Giudiziaria

“Esami mai svolti e lezioni pilotate”: chiesto processo per preside, insegnanti e studenti 

Al centro dell’inchiesta della Digos c’è l’istituto paritario Athena di Agrigento, tra gli imputati anche l’attuale presidente del consiglio comunale

Pubblicato 1 anno fa

Corsi di studio in assenza di docenti e studenti, un esame mai effettuato e alunni ammessi alla prova finale in mancanza dei requisiti didattici necessari. La procura di Agrigento chiude le indagini sull’istituto paritario Athena e adesso chiede il rinvio a giudizio di trenta persone tra preside, insegnanti e studenti. Tra gli imputati compare anche l’attuale presidente del consiglio comunale di Agrigento in qualità di docente della scuola paritaria. La richiesta di rinvio a giudizio, avanzata lo scorso fine ottobre, è firmata dal sostituto procuratore Gloria Andreoli. La prima udienza preliminare è stata fissata il prossimo 12 febbraio davanti il giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Miceli. Le accuse, a vario titolo, sono falsità materiale commessa da pubblico ufficiale e falso in atto pubblico in concorso. 

 Al centro dell’inchiesta l’istituto paritario Athena di Agrigento guidato dal preside Angelo Sciandra, ritenuto il personaggio chiave. Sei anni di indagine della Digos caratterizzate da intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti e anche sistemi di videosorveglianza installati nell’istituto scolastico. Una delle contestazioni riguarda lo svolgimento dell’esame di ammissione alla classe V il 19 agosto 2017: per gli inquirenti in quella data non soltanto non ci sarebbe mai stata nessuna prova ma gli studenti ammessi non avrebbero neanche avuto i requisiti necessari per parteciparvi. La procura di Agrigento contesta anche – tra maggio e giugno 2017 – la falsificazione dei registri di classe dei corsi di ragioneria. Per gli inquirenti, in particolare, sarebbe stato attestato “in modo irregolare e non corrispondente alla verità la presenza di docenti e discenti presso le aule di lezione per l’intera durata dei corsi”. 

Ecco la lista degli imputati:Angelo Sciandra, 79 anni, di Montedoro; Gerlando Cacciatore, 65 anni, di Joppolo Giancaxio; Danila Di Carlo, 47 anni, di Petralia Sottana; Giovanna Sciandra, 43 anni, di Agrigento; Anna Costa, 45 anni, di Favara; Erika Tortorici, 46 anni, di Agrigento; Lucia La Piana, 32 anni, di Mussomeli; Ugo Adamo, 56 anni, di Aragona; Daniela Alaimo, 38 anni, di Favara; Rosetta Albanese, 33 anni; Valeria Borsellino, 44 anni, di Ribera; Giuseppe Burgio, 24 anni, di Raffadali; Dino Castronovo, 53 anni, di Agrigento; Samuele Castronovo, 47 anni, di Agrigento; Lucia Chiazzese, 48 anni, di Palermo; Giovanni Civiltà, 48 anni, di Agrigento; Katja Costanza, 47 anni, di Casteltermini; Giada D’Angelo, 47 anni, di Agrigento; Giovanni Di Liberto, 54 anni, di Palma di Montechiaro; Carmela Fragapane, 47 anni, di San Biagio Platani; Giuseppe Gentile, 40 anni, di Raffadali; Martino Vincenzo Gozzi, 61 anni, di Agrigento; Giuseppe Greco, 35 anni, di Palma di Montechiaro; Roberta Librici, 34 anni, di Raffadali; Marta Marotta, 28 anni, di Raffadali; Alessandro Puglia, 45 anni, di Santo Stefano Quisquina; Anna Sanfilippo, 36 anni, di Palma di Montechiaro; Rossana Taibi, 40 anni, di Racalmuto; Ignazio Valenti, 38 anni, di Agrigento; Salvatore Fragapane, 33 anni, di Raffadali. 

Nel collegio difensivo gli avvocati: Antonino Gaziano, Francesco Iacono, Davide Casà, Silvana Calà, Angelo Farruggia, Daniela Posante, Gaetano Gucciardo, Francesco Carrubba, Arnaldo Faro, Giuseppina Castronovo, Roberto Sardella, Anna Salvago, Santo Lucia, Stefano Catuara, Grazia Marchese e Pietro Maragliano. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *