Mafia a Licata, Cgil devolve in beneficienza risarcimento come parte civile
In seguito al processo “Halycon-Assedio"
“La segreteria provinciale del Sindacato Cgil ha deciso di devolvere in beneficenza a strutture impegnate nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata le risorse economiche che il tribunale ha riconosciuto alla nostra Organizzazione”. Lo rende noto con una nota diffusa da parte della Camera del Lavoro di Agrigento.
Il processo di primo grado per mafia, politica e massoneria deviata a Licata si è chiuso con 8 condanne e 3 assoluzioni sono state decise dal gup del tribunale di Palermo, per gli imputati dello stralcio abbreviato del processo scaturito dalla doppia inchiesta “Halycon-Assedio”. La Cgil di Agrigento assistita dall’avvocato Floriana Salamone si era costituita, e ammessa, come parte civile.
“Impegno per la legalità e contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata e la costituzione di parte civile nei processi è una scelta irreversibile che va praticata in coerenza con lo Statuto della Cgil, dichiara il segretario generale Alfonso Buscemi. Non ci può essere nessun sviluppo del territorio conclude il rappresentante sindacalista con la criminalità organizzata e le mafie che esercitano il loro potere attraverso il controllo sociale ed economico, da qui, la nostra decisione di aiutare quanti si impegnano in questo versante. “