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Mutamenti e successioni di una mafia che non cambia mai

Lo scirviamo da anni: la mafia 5.0 è quella identica degli anni 70-80-90 che si rinnova solo per morte del boss o per carcerazione.

Pubblicato 9 mesi fa

Non c’è nulla da fare: la mafia che avanza e che si colloca ben dentro il secondo millennio ha sempre la stessa faccia. I boss conclamati degli anni 80 e 90, nel nostro caso Salvatore Di Gangi capo della consorteria di Sciacca, amico personale di Totò Riina e per un breve periodo, quale componente di un triunvirato voluto proprio da Totò “u curtu”, a capo dell’intera provincia mafiosa, vengono sostituiti da altri boss già noti, già condannati, e già, puntualmente ritornati in galera.Non si scappa, è quasi una scienza esatta, un divenire scontato, automatico, inevitabile.Lo scriviamo da anni, la mafia 5.0 è quella identica degli anni 70-80-90 che si rinnova solo per morte del boss o per carcerazione.

Oggi scopriamo che …. [continua a leggere domani sul nuovo numero di Grandangolo Settimanale]

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