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Ribisi e Fragapane ai ferri corti, scazzottata in carcere dopo la retata “Nuova cupola”: “Cosa nostra in mano ai picciliddi”

Una scazzottata in carcere e una autorizzazione che non avrebbe dovuto fare. Dagli atti dell’inchiesta “Kerkent” emerge anche questo: una durissima frizione tra Francesco Fragapane e Nicola Ribisi, degli omonimi clan mafiosi di Santa Elisabetta e Palma di Montechiaro. Il primo venne accusato di aver autorizzato Francesco Ribisi, fratello di Nicola a ricostituire la famiglia […]

Pubblicato 5 anni fa

Una
scazzottata in carcere e una autorizzazione che non avrebbe dovuto fare.

Dagli atti
dell’inchiesta “Kerkent” emerge anche questo: una durissima frizione tra Francesco
Fragapane e Nicola Ribisi, degli omonimi clan mafiosi di Santa Elisabetta e Palma
di Montechiaro. Il primo venne accusato di aver autorizzato Francesco Ribisi,
fratello di Nicola a ricostituire la famiglia mafiosa di Agrigento e di potersi
rivolgere all’allora capo provinciale Leo Sutera. Le imprudenze di Francesco
Ribisi – sostennero i mafiosi agrigentini – fecero scattare la retata Nuova
cupola con le conseguenze note a tutti.

La vicenda viene
raccontata dal pentito Giuseppe Quaranta in questo modo:

P.M1: lei ha mai avuto con Valentino Messina discussioni riguardanti cosa nostra?

P.M.2: fatti mafiosi

Quaranta: allora, con Valentino noi abbiamo parlato
soltanto tre minuti all’azienda ICOS dicendoci … essendo  che Fabrizio in quel momento era arrestato,
se lui era disponibile a Francesco Fragapane,
lui mi ha detto me lo saluti,
però io non voglio sapere niente

P.M.2: no, un attimo … lo vidi solo una volta e lui cosa
le disse?

Quaranta: io gli ho detto,
mi ha detto Francesco  Fragapane se tu sei disponibile a lui, lui mi ha detto io… me lo saluti, ma non mi interessa sapere niente dì cosa nostra,
perché in giro c’è una massa di picciliddi e succedono tutte queste cose perché c’è gente che parla
 troppo,
 di cui 
avevano  arrestato  già  a Gerlandino e Fabrizio era in
carcere con l’Operazione Cupola
.. Nuova Cupola

P.M.2: e Valentino rispose
che non ne voleva sapere niente

Quaranta: niente, infatti
lui poi si è licenziato dalla ICOS perché lui lavorava alla ICOS però faceva servizio
alla cementeria, ed è andato in Spagna

P.M.l: quindi le disse non voglio sapere niente?

Quaranta: si

P.M.2: però ha fatto una precisazione, perché sono tutti bambini; e che cosa intendeva dire?

Quaranta: si parlava… si parlava troppo in g1ro, perché lui in quel momento era in collera perché avevano arrestato
suo fratello Gerlandino per…
fu negligenza di …

P.M.l: ma perché
Fragapane  si voleva tirare a sé  pure
Messina?

Quaranta: Messina sono
stati sempre collegati con i Fragapane, Gerlandino ha lasciato Di Gati per Falsone,
però la famiglia Messina sempre
collegata è stata con la famiglia Fragapane,
ai tempi di suo padre

P.M.l: ma fu Francesco che le disse proprio di parlare con Valentino?

Quaranta:

P.M.l: e che cosa le disse Francesco quando
le disse vai da Valentino?

Quaranta: un giorno mi ha detto, ma Pè riesci a vedere Valentino? Dico riesco
perché essendo nella stessa azienda
dico se lo
vedo
dico cercherò il modo come farlo venire,
poi fortunatamente o casualmente ci siamo incontrati in azienda, perché io ogni tanto andavo in azienda a ritirare la busta paga, abbiamo scambiato queste parole e gliel’ho comunicato a Francesco Fragapane
che lui … come infatti lui in breve tempo poi si è licenziato ed è andato a vivere … è andato
per un periodo
di tempo in Spagna

V.Q.A.: ma secondo lei quando lui parlava di ragazzini in giro, si riferiva a Fragapane? E quindi non voleva far parte di quel
 gruppo …

Quaranta: in parte
sì, perché essendo
che era successa  l’operazione
Nuova Cupola, che Francesco Ribisi si vantava che era stato autorizzato da Francesco
 Fragapane, per quello le sparatorie
sono state fatte alla Aster (fonetico) di San Leone e alle  Cuspidi  di  San  Leone,  davano
la colpa a Francesco Fragapane di avere autorizzato, perché diciamo davano la colpa  a  lui per tutti
questi arresti, “du prufissuri”, di Fabrizio Messina

P.M.2: e perché davano
la colpa a…

Quaranta: colpa di Ribisi e di Giovanni
… di Giovanni …

P.M.2: a lui perché? Come lo possiamo
spiegare meglio che davano la colpa a lui per agli arresti?

Quaranta: perché è stato lui a dire…

P.M.2: Francesco?

Quaranta: sì, a Francesco Ribisi
tramite Nicola Ribisi che erano in carcere insieme che autorizzava a camminare per nome e per conto della famiglia Fragapane
e dì rivolgersi a “u
prufissuri” di Sambuca
di Sicilia…

P.M.2: quindi era stato lui a dire a Ribisi… io non ho capito bene… era stato lui a dire ai Ribisi…
lui Francesco … Allora la famiglia Messina era sempre stata legata a1 FRAGAPANE, ma davano a lui … ma in quel momento davano a lui la colpa degli arresti di Nuova Cupola?

Quaranta:

P.M.2: perché?

Quaranta: perchè lui aveva autorizzato a Francesco Ribisi tramite Nicola
Ribisi, che era in carcere insieme a Francesco
Fragapane,
per camminare a nome e per conto della famiglia Fragapane
e arrivare a Sambuca di Sicilia da
Leo
Sutera “u prufissuri” e Leo Sutera in quel periodo era rappresentante provinciale, per la costruzione della famiglia provinciale di Agrigento, però siccome Francesco Fragapane e Giovanni quello di Santa Elisabetta che in questo momento
non mi viene il cognome … facevano casini in giro,
sparavano …

P.M.2: da Leo Sutera per riorganizzare la provincia?

Quaranta:

P.M.1: e quindi ce l’aveva
nel senso che pensava che…

Quaranta: tutto stu casino degli arresti
è stata colpa di Francesco Fragapane ad autorizzare a Ribisi quando poteva autorizzare o a Messina
Fabrizio o poteva
autorizzare qualche altra persona più grande, invece hanno autorizzato a Ribisi, siccome i Ribisi con Fragapane
 storicamente
sono legati, sono legati e Francesco Fragapane
essendo in carcere
con Nicola Ribisi
ha fatto questo passo, però nel
momento in cui è stato arrestato Ribisi,
Giovanni… di Santa Elisabetta … questo …

P.M.l: va bene,  Giovanni  di  Santa Elisabetta,  se poi  le viene
 il nome

Quaranta: sì, sì che è stato… va bene poi come io parlo 
mi viene … eh… poi si sono litigati sia Ribisi Nicola con Francesco Fragapane in carcere,
perché Francesco Fragapane
ha detto a Ribisi, perché tuo fratello
ha fatto questo casino? Di cui Ribisi gli ha detto ma sei stato tu ad autorizzare mio fratello, però Fragapane sì è rimangiato la parola, dice io? E allora hanno fatto a botte
in carcere

P.M.l: chi?

Quaranta: Ribisi Nicola e Fragapane
Francesco, questo a mia mu cuntava direttamente Francesco Fragapane

P.M.2: quindi fece a botte con Nicola?

Quaranta: sì, in carcere

P.M.2: e Fragapane se lo rimangiò?

Quaranta: si

P.M.2: e come fa a saperlo lei questo?

Quaranta: mu cuntà Francesco Fragapane

P.M.2: che se lo era rimangiato? Le raccontò …

Quaranta: lui mi diceva ca
dice iu mi rimanciavu
a parola, ma  io non lo  avevo
 autorizzato,
 ma
 scusami ci dissi come  tu  non autorizzi e questa
persona  andava  in giro a… perché
 c’era pure Costantino  di  Agrigento, i  Cacciatura che giravano in quel periodo

P.M.2: quindi lei gli disse che cosa a Francesco?

Quaranta: ci dissi scusami non penso che i Ribisi
sono pazzi, e lui mi diceva no, no …

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