Disservizi Autolinee Sal Licata per le corse scolastiche, la rivolta dei genitori
I genitori hanno scritto al sindaco Castellino affinché trovi le soluzioni per risolvere il malcontento degli studenti
È partito da alcuni mesi l’anno scolastico e, come ogni anno, si registrano disservizi lungo alcune linee del trasporto pubblico. Quest’anno nel mirino c’è nuovamente la SAL Autolinee Licata e in particolare tutte le linee che si muovono da/per Agrigento. Autobus stracolmi. Corse in super ritardo. Studenti che restano a piedi alle fermate e vengono recuperati dai genitori in extremis, quando possibile, arrivando a scuola ormai a lezioni iniziate. Lavoratori che devono ricorrere a mezzi alternativi ai bus – ossia alle loro auto – per arrivare in tempo a destinazione.
I disservizi giornalieri in particolare avvengono durante le corse scolastiche che collegano gli studenti palmesi ai licei e scuole superiori site ad Agrigento centro e nella zona di Calcarelle, di Aragona e di Licata. Centinaia di studenti escono da casa al mattino alle 6.40 sperando di prendere la corsa scolastica delle 6.45, ma “puntualmente” la corsa arriva alla fermata con un ritardo di oltre quaranta minuti impedendo agli studenti di arrivare in orario nelle sedi scolastiche.
Le corse di rientro pomeridiane non vengono mai fatte negli orari prestabiliti e gli studenti devono attendere e sperare che passi il pullman per riportarli a casa spesso rientrando due ore dopo la loro uscita da scuola alle 13, o richiamando l’aiuto dei genitori per andarli a prendere nelle varie sedi.
Già nel 2019 il comune di Palma di Montechiaro, nella persone del Sindaco Stefano Castellino si era sostituito all’azienda Sal per garantire il diritto allo studio per tanti ragazzi palmesi che frequentano i vari istituti, durante uno sciopero prolungato dei dipendenti della ditta a causa della mancanza di stipendi.
Nel pomeriggio i pullman sono stati soppressi lasciandone solo uno alle 14.30 ed uno alle 18.30. Invivibile la situazione per la situazione studentesca, Le conseguenze giornalmente sono pesanti: entrate in ritardo degli studenti, segnalazione di assenza che devono essere giustificate, assenza nelle prime ore di scuola quando vengono svolti test e interrogazioni, giustificazione al lavoro di genitori con scalo di ore di permessi e segnalazioni all’ufficio dipendenti”. “A causa dei gravi inadempimenti posti in essere dalla Pubblica Amministrazione, siamo costretti a ridurre i servizi garantendo esclusivamente le corse scolastiche ed i servizi per l’aeroporto di Palermo. Ci scusiamo per il disagio” Questa è la didascalia riportata dal sito Sal Trasporti fin dai primi giorni di dicembre. Disagio che cresce giornalmente fra gli studenti in primis e i genitori, in questi giorni di clima rigido per le nostre città. Una situazione incresciosa che ha indispettito, e neanche poco, i genitori che, di conseguenza, hanno cominciato a telefonare alla società di trasporti, Sal. “Cosa abbiamo ottenuto? Un rimpallo di responsabilità che, purtroppo, non consente di risolvere il problema” si sfoga uno dei tanti genitori. “Ci interessa e pretendiamo che il servizio venga svolto in maniera puntuale, e se serve un mezzo in più che venga utilizzato. Ci interessa che i nostri ragazzi non vengano messi in condizioni di difficoltà e di disparità nella scuola che hanno scelto di frequentare”, insistono i genitori.
“I ragazzi sempre con l’affanno, noi genitori in apprensione e pronti a scattare se per caso rimangono alle fermate? Non è tollerabile. Auspichiamo che il Sindaco di Palma di Montechiaro, insieme ai dirigenti dell’azienda Sal Autolinee Licata e agli organi preposti dell’ufficio scolastico regionale trovino immediata soluzione per limitare il malcontento degli studenti. Nel frattempo ci auguriamo che i dirigenti scolastici comprendano il disagio vissuto dai loro studenti e che non penalizzino i loro continui ritardi dovuti a cause di forze maggiori.”