Politica

Criticità relative alle liste d’attesa, Cambiano chiede chiarezza al manager Capodieci

Il deputato ha inviato una lettera aperta al Direttore Generale dell’ASP di Agrigento per segnalare le gravi criticità nelle liste d’attesa per esami diagnostici in particolare quelli oncologici

Pubblicato 24 minuti fa

Il Deputato regionale Angelo Cambiano ha inviato una lettera aperta al Direttore Generale dell’ASP di Agrigento per segnalare le gravi criticità nelle liste d’attesa per esami diagnostici, in particolare quelli oncologici. Nonostante le dichiarazioni ufficiali che parlano di un abbattimento dei tempi, continuano a pervenire numerose segnalazioni da parte dei cittadini che attendono anche oltre sei mesi per esami urgenti. Una situazione che genera allarme e sfiducia. Con questa iniziativa, il Deputato Cambiano chiede chiarezza e trasparenza su un tema che riguarda la salute e la dignità dei pazienti.

DI SEGUITO LA LETTERA

Egregio Direttore Generale, il sottoscritto Angelo Cambiano, Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, ritiene doveroso rivolgerle pubblicamente questa lettera per rappresentarle alcune profonde perplessità e preoccupazioni che, quotidianamente, mi vengono sottoposte da numerosi cittadini della nostra provincia. Se da un lato, attraverso alcuni organi di stampa, si apprendono notizie che evidenziano un presunto abbattimento delle liste d’attesa presso l’ASP da Lei diretta, dall’altro lato si moltiplicano le segnalazioni di utenti che denunciano attese superiori ai sei mesi per l’esecuzione di esami diagnostici, ivi compresi quelli di natura oncologica, per i quali – come Lei ben sa – la tempestività rappresenta un fattore cruciale per scongiurare conseguenze nefaste. Più nello specifico, risulta che – sempre secondo le dichiarazioni ufficiali – le liste d’attesa per le prestazioni ambulatoriali siano state azzerate. Tuttavia, permane il fatto che numerosi ambulatori risultano ancora sprovvisti di ecografi, strumenti basilari per l’erogazione di molte prestazioni. A tal proposito, mi preme ricordarle che, grazie a un mio emendamento, era stato previsto un finanziamento specificamente finalizzato proprio all’acquisto di 5 ecografi. Alla luce di ciò, sarebbe stato lecito attendersi una rapida implementazione ed effettiva operatività di tali strumenti, in relazione alla quale sarà mia cura sollecitare il competente assessorato regionale. Ad ogni modo, è evidente che la discrasia tra quanto comunicato ufficialmente e quanto vissuto dai cittadini sul territorio alimenta uno stato di allarme e sfiducia sempre più diffuso, che merita una risposta puntuale e trasparente. anche al fine di evitare che, per disperazione, ci si rivolga al politico di turno affinchè lo stesso possa in qualche modo intercedere cercando di velocizzare l’iter per l’esecuzione dei predetti esami. Le chiedo, pertanto, di voler fornire pubblicamente – nell’interesse dell’intera comunità cui tutti teniamo – un chiarimento dettagliato rispetto alla reale situazione delle liste d’attesa, anche con particolare riferimento ai tempi previsti per l’accesso agli esami diagnostici oncologici, rispetto ai quali esiste, a ragione, una componente di preoccupazione aggiuntiva. Ritengo sia nostro dovere, seppur nel rispetto delle reciproche prerogative e competenze, come rappresentanti delle istituzioni, garantire massima trasparenza e rassicurare, nei limiti del possibile, tutti coloro che oggi si sentono smarriti di fronte a ritardi potenzialmente lesivi del loro diritto alla salute. Certo di un Suo celere riscontro, Le porgo I miei più cordiali saluti.

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