Politica

Incendi, negato lo stato d’emergenza alla Sicilia

Non usa mezzi termini Salvatore Cocina, capo della Protezione civile regionale, per esprimere tutta la contrarietà al provvedimento

Pubblicato 8 mesi fa

Continuano le fibrillazioni nel centrodestra sia a livello nazionale che siciliano. L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione della Protezione civile, che dipende dal ministro siciliano Nello Musumeci, nel negare lo stato di emergenza nazionale in Sicilia dopo gli incendi della scorsa estate che causarono 6 morti e danni per circa 150 milioni. Questa decisione ha sorpreso la Regione Siciliana che non ha gradito tale decisione. “Non condividiamo e troviamo ingiustificato il rigetto della richiesta dello stato di emergenza per gli incendi che dal 23 luglio hanno colpito la nostra Isola”.

Non usa mezzi termini Salvatore Cocina, capo della Protezione civile regionale, per esprimere tutta la contrarietà al provvedimento. Con una nota a firma del capo della Protrezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, infatti, viene sottolineato come “pur comprendendo il disagio determinatosi in conseguenza degli eventi, gli stessi dovranno essere fronteggiati nell’ambito dei poteri e delle competenze attribuiti dalla normativa vigente alle Amministrazioni e agli Enti ordinariamente preposti”.

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