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Salta emendamento fondi Lampedusa, Mannino e Lucia: “Pd vergognoso”

La nota del sindaco Mannino e del Vicesindaco Lucia

Pubblicato 1 anno fa

“Oggi è stata l’ultima possibilità che la Regione siciliana aveva per aiutare il Comune di Lampedusa e Linosa con un finanziamento straordinario di un milione di euro, in considerazione dell’eccezionale flusso di migranti che ha colpito l’isola nel 2022, con circa 100mila persone sbarcate a fronte di una popolazione di poco più di 6000 abitanti. L’emendamento proposto dal gruppo Dc e condiviso dal Governo, essendo un punto aggiuntivo – per poter essere discusso in Aula – necessitava dell’unanimità di tutti i capigruppo. Il sì è arrivato da tutti i gruppi parlamentari ad eccezione del Partito Democratico, che invece ha votato favorevolmente per l’inserimento di altri due emendamenti”. A dirlo è il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, commentando l’esito della capigruppo e dei lavori d’Aula all’Assemblea regionale siciliana, che nel pomeriggio ha approvato le variazioni di bilancio. Il primo cittadino si dice “amareggiato e deluso per quanto successo”. “Avevamo chiesto aiuto e solidarietà a tutti – sottolinea -. Lampedusa si sacrifica per un problema italiano ed europeo e ci mette sempre la faccia. Ovvie motivazioni di carattere umanitario hanno sempre spinto l’Amministrazione comunale a garantire ogni aiuto e servizio possibile alla macchina dell’accoglienza, anche a scapito della rete di servizi alla stessa popolazione residente. Ma mi aspettavo lo stesso atteggiamento dalla politica, ed in particolare dal Partito Democratico, che è sempre molto attento a queste tematiche”. Per il sindaco Mannino “evidentemente sono prevalse altre logiche e questo è l’ennesimo episodio che dimostra come il Pd abbia smarrito la propria vocazione e rinnegato i suoi valori, fondati sulla valorizzazione delle autonomie locali, sull’accoglienza e l’inclusione”. Poi l’invito al segretario nazionale dem, Enrico Letta, a “prendere posizione su quanto è successo oggi nel Parlamento regionale”.

La nota del vicesindaco Lucia, capogruppo Lega Noi con Salvini.

“Il Partito democratico ha mostrato il suo vero volto. Paladini dell’accoglienza sì, ma solo a parole”. Attilio Lucia, vice sindaco di Lampedusa, è furioso. “Il Pd siciliano ci ha fatto perdere un milione di euro, fondi indispensabili a far fronte alle criticità legate al fenomeno migratorio. E’ una vergogna”, dice all’Adnkronos. Il riferimento è all’emendamento pro-Lampedusa che avrebbe fatto arrivare alla più grande delle Pelagie un finanziamento straordinario in considerazione dell’eccezionale flusso di migranti che ha interessato l’isola nell’anno che volge al termine. Il testo era stato presentato come emendamento al ddl di variazioni di bilancio, che ieri ha ottenuto il semaforo verde da Sala d’Ercole.  “Serviva l’unanimità in conferenza dei capigruppo per portarlo in Aula e il Pd ha votato contro – spiega Lucia -. Ad opporsi è stato quello stesso partito che nel 2019 non ha esitato a salire a bordo della Sea Watch di Carola Rackete. Per loro l’accoglienza vale solo a parole evidentemente”. Quei fondi per il vice sindaco leghista sarebbero serviti ad affrontare le “tante emergenze” legate al fenomeno migratorio. Una su tutti quella dello smaltimento dei rifiuti. “Ogni giorno l’hotspot di Contrada Imbriacola – spiega – produce due camion di immondizia. Costi che la nostra piccola comunità non può sostenere. Lampedusa in questi anni si è fatta carico di un fenomeno di portata globale. Lo ha fatto spesso nel silenzio delle Istituzioni e dell’Europa, mentre i finti paladini dell’accoglienza di sinistra continuavano con i loro slogan e le loro passerelle. Oggi i dem siciliani gettano la maschera: i veri razzisti sono loro, devono solo vergognarsi”. 

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