Porto Empedocle

A Porto Empedocle i “Siciliani uniti” in piazza contro i migranti: “non siamo tutelati” (ft, vd)

“Noi siciliani non siamo tutelati, a maggior ragione noi empedoclini. I flussi migratori sono incontrollati e illegali. La nostra salute è a rischio. Il Governo deve chiudere la tensostruttura”.Sono questi alcuni dei temi centrali della manifestazione organizzata dal movimento Siciliani Uniti. Il corteo, non autorizzato dalla Questura di Agrigento, si è svolto a Porto Empedocle […]

Pubblicato 4 anni fa

“Noi siciliani non siamo tutelati, a maggior ragione noi empedoclini. I flussi migratori sono incontrollati e illegali. La nostra salute è a rischio. Il Governo deve chiudere la tensostruttura”.
Sono questi alcuni dei temi centrali della manifestazione organizzata dal movimento Siciliani Uniti. Il corteo, non autorizzato dalla Questura di Agrigento, si è svolto a Porto Empedocle sul tardo pomeriggio di oggi.

I manifestanti sono partiti dalla Torre di Carlo V, hanno “marciato” sulla via Roma, poi lungo la via Empedocle hanno impedito la libera circolazione veicolare, e arrivati al porto, sul punto esatto in cui attracca il traghetto per Lampedusa, si sono schierati difronte i cancelli e hanno esposto gli striscioni contro il Governo. La Polizia ha tentato di identificare alcuni di loro, ma questi lo hanno impedito.

La divisa dei Siciliani Uniti è nera, ma il loro cuore è tinto con il giallo ed il rosso della bandiera regionale.

“La maglia nera esprime il nostro lutto, essendo stata uccisa la Sicilia; l’aquila rappresenta la libertà alla quale aspira la Sicilia – dichiara
uno degli esponente di Siciliani uniti – . La nostra organizzazione è popolare e non singolare, apolitica e apartitica, e mira al benessere della Sicilia. Noi vogliamo solo che venga sgomberata la tensostruttura, che nessuna nave si piazzi a ridosso della Sicilia o all’interno delle sue acque”.

“Teniamo a precisare che ci dissociamo apertamente dalla manifestazione organizzata dal signor Lo Iacono, il quale ci ha usati. Da parte nostra non c’è stata nessuna marcia indietro, poiché vivevamo momenti di terrore a causa della Moby Zazà attraccata in porto. Siamo antirazzisti, ma patriottici – continua l’esponente dei Siciliani uniti – . Dopo l’abolizione dell’art.18, che sanciva la clandestinità di chiunque fosse entrato illegalmente in Italia, si è verificata una tratta perenne di esseri umani. La colpa è dei Governi, che hanno orchestrato e orchestrano questi traffici. “

Alla protesta era presente anche il vicesindaco Urso, il quale condivide con i Siciliani uniti esclusivamente la visione sulla tensostruttura, sulla gestione dell’immigrazione e sul futuro turistico di Porto Empedocle.

1 commenti
Un pensiero su "A Porto Empedocle i “Siciliani uniti” in piazza contro i migranti: “non siamo tutelati” (ft, vd)"
  1. Daniela ha detto:

    Non bastano le manifestazioni, non l’avete ancora capito? tra un po’ sarete completamente sommersi, derubati, infettati, sfruttati. Vi va bene così?. Andate giù più duri. Le avete o no le palle? Non siete capaci di bloccare questi arrivi in massa? Fate una catena, usate qualsiasi mezzo per bloccarli, Ve lo chiede una persona che ha sempre votato a sinistra ma che non lo farà più.

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