Cultura

Porto Empedocle, inaugurazione panchine letterarie in omaggio a Camilleri e Pirandello

Saranno inaugurate sabato  5 settembre a Porto Empedocle (inizio  manifestazione ore 10,30 in via Roma, adiacenze del Comune)  sei panchine letterarie, di cui quattro dedicate al genio di Andrea Camilleri, a poco più di un anno dalla scomparsa del Maestro che ha portato la Sicilia e la sua Vigata nel mondo. Il parco letterario è  […]

Pubblicato 4 anni fa

Saranno inaugurate sabato  5 settembre a Porto Empedocle (inizio  manifestazione ore 10,30 in via Roma, adiacenze del Comune)  sei panchine letterarie, di cui quattro dedicate al genio di Andrea Camilleri, a poco più di un anno dalla scomparsa del Maestro che ha portato la Sicilia e la sua Vigata nel mondo.

Il parco letterario è  l’ennesimo progetto finanziato grazie alle restituzioni di parte degli stipendi dei deputati del gruppo 5 stelle all’Ars che, da quando sono approdati a palazzo dei Normanni, hanno restituito qualcosa come 5 milioni e mezzo di euro. L’idea del M5S  è stata sposata di buon grado dal Comune di Porto Empedocle, che ha dato i natali a Camilleri, ed è stata realizzata grazie all’opera dell’associazione di promozione sociale A Tutta Vita, guidata da Roberta D’Asta

Oltre alle quattro panchine dedicate alla vita e all’opera di Camilleri, le restanti due, una delle quali omaggio dell’associazione A Tutta Vita, sono dedicate al premio Nobel Luigi Pirandello e al legame tra i due autori, in un racconto per immagini che vuole essere un inno alla vita, all’accoglienza, alla naturale predisposizione all’inclusione, tipica del popolo siciliano.

Per la realizzazione del progetto, l’Associazione “Movimento Cinque Stelle Sicilia” ha donato 20.000 euro.

«Abbiamo sempre puntato – dichiara Stefania Campo, presidente dell’Associazione Movimento Cinque Stelle Sicilia – sull’utilizzo del bene pubblico, sulle nuove generazioni, sull’innovazione e sulla cultura, supportando i nostri enti locali e le amministrazioni, realizzando progetti che potessero valorizzare i luoghi, restituirli alla collettività con una nuova destinazione d’uso e perché no, progetti che potessero innescare anche processi lavorativi, dando la possibilità a molti giovani e alle associazioni del territorio nuove opportunità di lavoro e di incentivare il turismo culturale nella nostra isola. Per tutte queste ragioni ci è sembrato importante sposare il progetto della nostra sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmini, di realizzare un parco letterario proprio nella città che ha dato i natali ad Andrea Camilleri e quale miglior occasione se non farlo proprio in vista dell’anniversario della sua nascita, il 6 settembre».

“Ringrazio – dice la sindaca di Porto Empedocle Ida Carmina – il gruppo M5S regionale per aver condiviso il progetto di fare di questa città una pagina di letteratura vivente, contribuendo alla realizzazione di un percorso, attraverso  delle panchine artistiche che rappresentino l’ opera del Maestro Andrea Camilleri  in interazione con l’ altro nostro grande concittadino, Luigi Pirandello. Le panchine, allocate in posti  di particolare rilievo e significato,  simboleggiano i valori della  sicilianita’, resi universali dall’ opera di Camilleri, a cui i deputati M5S hanno voluto dare evidenza col loro generoso tributo . A loro il più sentito ringraziamento  della città di Porto Empedocle”.

A realizzare le opere, sotto il coordinamento di Chiara Giordano e della presidente dell’associazioe  A Tutta Vita, D’Asta, sono state le artiste Antonina e Giovanna Bommarito, due giovanissime sorelle originarie di Terrasini. Antonina, 20 anni, diplomata a liceo artistico, è una studentessa del corso di laurea in Beni Culturali a Palermo, mentre Giovanna, appena 17 anni, è una studentessa del Liceo artistico «Catalano» di Palermo.

L’artigiano che ha realizzato le panchine a forma di libro è invece Giuseppe Mineo, anch’egli componente dell’associazione A Tutta Vita.

«È stata una corsa contro il tempo, contro i limiti della pandemia, contro le difficoltà che abbiamo riscontrato in pieno agosto – dichiara Roberta D’Asta -, ma è una grandissima soddisfazione avere creato un percorso che da Terrasini arriva fino a Porto Empedocle e che unisce quelle eccellenze culturali che tutto il mondo invidia alla Sicilia, da Giovanni Meli, fino a Andrea Camilleri».

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