Porto Empedocle

Porto Empedocle, ostaggi e rivolta simulata: maxi esercitazione della Polizia di Stato

Protagonista assoluta dell’operazione la figura del negoziatore, agente altamente formato per affrontare situazioni estreme dove la parola, più delle armi, può evitare il peggio.

Pubblicato 6 ore fa

Una simulazione ad alta intensità, con ostaggi, feriti e un contesto di minaccia complessa. È lo scenario riprodotto ieri all’interno dell’Hot Spot di Porto Empedocle durante una complessa esercitazione operativa della Polizia di Stato, finalizzata a testare e perfezionare le tecniche di negoziazione in situazioni critiche.

L’addestramento, durato cinque ore, ha coinvolto numerosi operatori specializzati, tra cui il personale della Questura di Agrigento, del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e delle Unità Operative di Pronto Intervento di Palermo. Al centro della simulazione, la gestione di una finta rivolta da parte di alcuni ospiti della struttura, durante la quale sono stati “presi ostaggi” e si sono verificati “ferimenti”, ovviamente simulati ma riprodotti in modo estremamente realistico.

Protagonista assoluta dell’operazione la figura del negoziatore, agente altamente formato per affrontare situazioni estreme dove la parola, più delle armi, può evitare il peggio. Grazie alla sua capacità di dialogo e mediazione, il negoziatore diventa un elemento chiave nella gestione di sequestri, sommosse o minacce ad alto rischio.

A rendere ancora più verosimile lo scenario ci hanno pensato i “truccatori” della Croce Rossa, che hanno curato il realismo delle ferite simulate, permettendo agli operatori di intervenire in condizioni il più possibile simili a quelle reali.

L’iniziativa rientra in un più ampio programma nazionale di aggiornamento e potenziamento delle capacità operative e negoziali delle forze speciali della Polizia di Stato, in linea con gli standard internazionali per la gestione delle emergenze. L’obiettivo è formare e consolidare una rete di professionisti in grado di intervenire in modo rapido, coordinato e competente di fronte a scenari imprevedibili.

Determinante il supporto del personale della Sala Operativa dell’U.P.G.S.P., dell’Ufficio Sanitario Provinciale e di tutti i membri della Squadra di Negoziazione.

L’esercitazione ha dimostrato ancora una volta l’elevato livello di preparazione e di coordinamento interforze, confermando l’impegno costante della Polizia di Stato nel garantire sicurezza, tempestività e professionalità in ogni contesto operativo, anche il più complesso.

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