Giudiziaria

“Tangenti all’Agenzia delle Entrate”, in quattro (dopo proscioglimento) chiedono l’assoluzione nel merito 

L’impianto accusatorio era già stato spazzato via dalla prescrizione ma adesso quattro dei dodici coinvolti chiedono anche l’assoluzione nel merito

Pubblicato 10 mesi fa

Tutti erano stati assolti per alcune singole contestazioni o prosciolti per l’intervenuta prescrizione che aveva spazzato via l’intero impianto accusatorio. Adesso quattro dei dodici imputati coinvolti nell’operazione “Duty Free”, l’inchiesta che ipotizzava un giro di tangenti all’Agenzia delle Entrate di Agrigento, impugnano anche il proscioglimento e chiedono l’assoluzione nel merito.

Si tratta degli ex funzionari Filippo Ciaravella, 73 anni, e Vincenzo Tascarella, 71 anni; del consulente del lavoro Antonio Vetro, 55 anni, e dell’imprenditore Salvatore La Porta, 52 anni, titolare  della Metalmeccanica agrigentina. Tutti avevano incassato il proscioglimento dalle accuse ma ora chiedono l’assoluzione nel merito. Il processo di appello si aprirà il prossimo 17 giugno davanti i giudici della prima sezione presieduta da Adriana Piras. Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Pennica, Giuseppe Scozzari, Olindo Di Francesco e Francesco Gibilaro.

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