Sciacca

Sciacca: al via Open Studi 2025 tra mostre di Architettura e momenti di intrattenimento

Rino la Mendola “L’Architettura come strumento per garantire la qualità delle città che si traduce nella qualità di vita dei cittadini”

Pubblicato 13 ore fa

Decine di architetture si aprono alla città. E lo fanno nel contesto di Open Studi, l’iniziativa firmata dal Consiglio nazionale degli Ordini degli architetti, che, tradizionalmente, si svolge ogni anno a Sciacca.

Ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia di inaugurazione presenziata dal presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento, Rino La Mendola, dai consiglieri Maria Antonietta Diliberto e Alfredo Pinelli che hanno organizzato l’evento e da diversi architetti, oltre a numerosi cittadini che hanno visitato la mostra allestita nell’atrio del Palazzo comunale. Un successo che coinvolge gli studi di architettura, le aziende sponsor e i cittadini che, anche oggi, potranno visitare la mostra e partecipare a diversi eventi collaterali e di intrattenimento. Senza tralasciare i corsi di aggiornamento e la conferenza tenuta dal professore Fabio Alfano.

“Anche quest’anno Sciacca è la vetrina nazionale sulla buona Architettura prodotta nell’Agrigentino – afferma Rino La Mendola – Ieri e oggi la Città delle terme si collega idealmente con altre 104 città italiane, sedi di Open Studi 2025. L’obiettivo della manifestazione è di coinvolgere la collettività sui valori dell’Architettura quale strumento per garantire la qualità delle città che si traduce nella qualità di vita dei cittadini. La mostra è arricchita da una serie di attività, quali, ad esempio la conferenza del professore Alfano sui valori dell’Estetica ma ci saranno anche dei momenti musicali e artistici che esalteranno ancora una volta il felice connubio tra Architettura, Arte e Musica. La scelta di confermare Sciacca come sede di Open Studi si collega ad una particolare sensibilità della parte occidentale della provincia verso l’Architettura di qualità”.

Un appuntamento fisso, quello di Open Studi, che “apre le porte alla stagione estiva – commenta il sindaco di Sciacca, Fabio Termine – Siamo contenti di ospitare ancora una volta Open Studi che apre al confronto l’intera provincia rispetto a soluzioni e ricerche legate all’Architettura così come al paesaggio. Un evento che cresce di anno in anno, offrendo spunti di riflessione perché, sedersi attorno a un tavolo e discutere su queste tematiche, è importante. Soprattutto in relazione alla complessità delle città”.

E il chiostro dei Gesuiti, per due giorni, racchiude l’Architettura agrigentina e offre “la possibilità ai cittadini – dice Maria Antonietta Diliberto – di conoscere gli studi di architettura e, trattandosi proprio di una festa dell’Architettura, abbiamo organizzato diversi momenti di musica e convivialità senza, però, dimenticare l’aggiornamento professionale dedicato agli architetti”.

Architetti che “portano in mostra – spiega Alfredo Pinelli – le loro emozioni, le loro sensazioni che si traducono nei progetti in mostra qui, al chiostro dei Gesuiti. Siamo lieti per il supporto del nostro Ordine, che ha scelto ancora una volta Sciacca come sede di Open Studi, e dell’Amministrazione comunale che ci ha concesso l’atrio del Palazzo comunale divenuto sede di una mostra collettiva aperta a chiunque voglia confrontarsi e interagire con l’Architettura”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress