Calcio

Akragas, la conferenza della proprietà: “Il prossimo campionato da protagonisti”

Il bilancio della proprietà dell'Akragas che annuncia: "Il prossimo anno sarà quello del riscatto"

Pubblicato 2 settimane fa

È tempo di bilanci in casa Akragas quando ormai la stagione volge al termine e la salvezza è stata conquistata sul campo. Il patron Giuseppe Deni, tracciando il percorso dell’ultimo campionato, ha lanciato un messaggio chiaro alla piazza di Agrigento. Il tempo del consolidamento è finito con questa stagione, il prossimo anno sarà quello del riscatto e del rilancio. Ecco i passaggi salienti della conferenza stampa. 

“Le dinamiche della Serie D sono diverse da quelle dell’Eccellenza. Quest’anno ci eravamo impegnati per salvare la categoria e non abbiamo mai dichiarato di voler vincere il campionato. Fin da subito abbiamo detto di voler fare un campionato dignitoso che puntasse alla salvezza e ci siamo riusciti. Mi sembra doveroso, anche per il rispetto che si deve avere per l’Akragas, dire che la squadra di questa stagione non era una compagine di ragazzini alle prese con il campionato di Serie D. L’Akragas ha una dignità da difendere e nessuno può dire che la squadra fosse ridicola per disputare la quarta serie. Nelle ultime partite della stagione la squadra non ha rispettato le aspettative, ognuno si assuma le responsabilità ma queste non sono di certo della società. L’allenatore aveva un mandato ben preciso, cioè quello di salvare la categoria e Coppa lo ha fatto. Ogni cosa ha il suo tempo.” 

Il patron Deni prosegue: “Quest’anno era quello del consolidamento, il prossimo anno invece sarà quello di portare in alto il nome dell’Akragas per quello che rappresenta nel panorama calcistico siciliano. Il tempo dei giovani e del consolidamento è finito così come tutto il resto. Ci dobbiamo proiettare verso una logica affinché l’Akragas cominci a recitare il ruolo che gli spetta. Faremo delle scelte per ogni tempo. Adesso è quello del riscatto e del protagonismo. Il mio scopo è quello di creare condizioni per dare stabilità alla società affinché qualunque cosa accada la società sia al riparo da tutto. Dobbiamo avere 20-25 soci che portano capitali per affrontare il campionato da protagonisti.”

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