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Il boom degli sport virtuali e degli eSports: quali differenze?

Gli eSports, più recentemente, sono stati accettati dal Cio e dal Coni, molto probabilmente rientreranno tra le discipline olimpiche a partire dai prossimi Giochi di Parigi 2024 o al più tardi di Los Angeles 2028.

Pubblicato 2 anni fa

È ormai un po’ di tempo che gli sport virtuali stanno riscuotendo consensi crescenti tra gli appassionati del genere. Dal calcio ai cavalli, dai cani alle formula uno, sono molteplici le categorie disponibili sulle principali piattaforme di gaming italiche. Non vanno però confuse con le competizioni eSports che coinvolgono alcuni tra i titoli più giocati dai fan di videogames.

Un settore, quello dell’intrattenimento online, in costante diffusione anche in Italia, dove sempre più utenti sono attratti da queste innovative modalità di divertimento.

Proprio gli eSports, più recentemente, sono stati accettati dal Cio e dal Coni, molto probabilmente rientreranno tra le discipline olimpiche a partire dai prossimi Giochi di Parigi 2024 o al più tardi di Los Angeles 2028. Manca la vicinanza dell’avversario ma non viene meno l’aspetto competitivo.

Un connubio, tra sport e web, che ha portato ad un notevole incremento di utenti che si dedicano quotidianamente a queste nuove discipline. Come accennato, sono però evidenti le differenze tra “sport virtuali” ed “eSports”. I primi sono giocabili esclusivamente sulle piattaforme legali ed autorizzate dallo Stato. Si pensi per esempio alle scommesse sui cani virtuali o quelle sui cavalli.

Alla base del funzionamento vi è un generatore di numeri casuali che stabilisce chi vincerà l’evento, al singolo utente non rimane che valutare una serie di dati statistici, per poi selezionare e puntare il proprio favorito. Solitamente le corse si susseguono a distanza di pochi minuti una dall’altra, con la possibilità di seguire in diretta streaming. È un modo per rendere l’esperienza di gioco più coinvolgente e realistica, sebbene tutto sia deciso da un software.

Diverso il discorso relativo agli eSports che, in questi ultimi anni, hanno registrato una crescita considerevole. Si tratta di competizioni a cui partecipano giocatori professionisti, sfidandosi ai più famosi videogames. Tra i titoli più celebri, segnaliamo League of Legends e Dota 2. Regolarmente in programma una serie di tornei con montepremi a volte anche milionari, in cui si affrontano le migliori squadre, in emozionanti eventi che possono essere seguiti in diretta streaming attraverso svariate piattaforme, come la popolare Twitch.

Il team più abile si porterà a casa non soltanto il titolo di vincitore ma anche un ricco assegno pagato dagli sponsor. Un comparto che secondo gli addetti ai lavori registrerà la definitiva consacrazione negli anni a seguire, molto probabilmente da quando saranno inseriti nel palinsesto dei Giochi Olimpici.

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