Stadio Esseneto, avviato l’iter per la costruzione dell’impianto di illuminazione
Il comune di Agrigento muove un primo ufficiale passo verso la realizzazione del tanto atteso impianto di illuminazione dello stadio Esseneto
Qualcosa si muove. Il comune di Agrigento, grazie al costante impegno dell’assessore comunale Gerlando Piparo, che ha interessato il ministro dello sport e l’assessore regionale per poter dar vita ad un progetto di fattibilità tecnico-economica e al reperimento delle somme, muove un primo ufficiale passo verso la realizzazione del tanto atteso impianto di illuminazione dello stadio Esseneto. Ieri è stata pubblicata la determina dirigenziale, a firma del responsabile del settore Alberto Avenia, con cui viene avviato l’iter di progettazione e realizzazione dell’impianto di illuminazione. Gli interventi da considerarsi prioritari – si legge nella determinazione dirigenziale – sono la realizzazione di un adeguato impianto di illuminazione del campo di gioco e delle tribune, attraverso la progettazione di torri faro; l’efficientamento del sistema di illuminazione con tecnologie led e utilizzo di tecnologia domotica; l’installazione di un impianto fotovoltaico con relativo impianto di accumulo; l’installazione di un impianto solare termico per la produzione di Acs; efficientamento del sistema di irrigazione attraverso tecnologia domotica.
“L’intenzione dell’Amministrazione Comunale – si legge nella determinazione dirigenziale – è provvedere ad elaborare un progetto di riqualificazione dello stadio comunale “Esseneto”, principale impianto sportivo di Agrigento ove vengono disputate le gare casalinghe della società calcistica Akragas 2018. Il predetto stadio adibito a giuoco calcio fin dagli anni trenta, negli anni novanta è stato oggetto di un intervento di trasformazione che lo ha ricondotto all’attuale configurazione: il campo di gioco viene modificato in erba e misura 110 metri in lunghezza e 63 metri in larghezza ed alle due tribune esistenti vengono affiancate due curve: la Nord (oggi inagibile) e la Sud.”
Il condizionale, visto i precedenti, rimane d’obbligo ma il primo passo è stato compiuto. Il comune ha nominato per l’intervento in oggetto l’architetto Ivano Agostara, tecnico del settore V quale responsabile unico del progetto e verificatore, che ha la competenza professionale per lo svolgimento del compito. La funzione di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, causa la mancanza di tale specifica abilitazione tra i dipendenti tecnici comunali, sarà affidata a professionista esterno all’Amministrazione.