Agrigento guarda verso il futuro con l'”Urban Center” (ft, vd)
Dopo vari incontri questa mattina presso il Collegio dei Filippini ad Agrigento è stato firmato il protocollo che sancisce l’inizio dei lavori per “Urban Center”, una vera e propria rete di operatori e di ordini professionali che insieme all’amministrazione comunale saranno a disposizione della Città con l’obiettivo di ridisegnare la città di Agrigento e renderla […]
Dopo vari incontri questa mattina presso il Collegio dei Filippini ad Agrigento è stato firmato il protocollo che sancisce l’inizio dei lavori per “Urban Center”, una vera e propria rete di operatori e di ordini professionali che insieme all’amministrazione comunale saranno a disposizione della Città con l’obiettivo di ridisegnare la città di Agrigento e renderla moderna e funzionale.
Oltre al sindaco Lillo Firetto questa mattina erano presenti i rappresentanti degli Ordini professionali, Architetti, Ingegneri, Geologi, Agronomi, Geometri, l’Università, e le organizzazioni sindacali.
“Alla vigilia di Agrigento2020, realizziamo questa struttura, che vuole essere rappresentazione della città verso Futuro. E’ già un progetto che esiste in altre realtà, e anche noi, qui ad Agrigento, al Collegio dei Filippini, avremo un percorso che dal terzo piano del palazzo racconta la storia di Agrigento, scendendo ai piani bassi dove ci sarà uno spazio che racconterà di Agrigento che guarda al futuro”, ha commentato il Sindaco Calogero Firetto.
Fanno eco le parole del Presidente degli Ordini degli Architetti di Agrigento Alfonso Cimino che ha dichiarato: “Credo sia di fondamentale importanza che all’interno del progetto “Urban Center” si parli del percorso di iscrizione di Agrigento alla Carta internazionale di Barcellona delle città educative e del progetto “Educa Agrigento”, perché la sensibilizzazione dei cittadini passa soprattutto attraverso le nuove generazioni. Agrigento, ha una grande storia dietro, è l’Urban Center vuole essere un momento di riflessione su come è nata la città, come si è evoluta e, nello stesso tempo, su quali progetti si vuole puntare per le trasformazioni urbanistiche, quindi infrastrutture, centri storici, fascia costiera”.
“Abbiamo partecipato sin dall’inizio alla stipula di tale contratto dell’Uban Center, perché siamo convinti che questa rete, tra operatori, ordini professionali e amministrazione, possa davvero essere una esperienza originale ed una seria opportunità per sperimentare nuove forme di democrazia partecipativa”, ha sottolinea Massimo RASO, Segretario generale della Cgil Agrigento. Va dato atto che, prima con la condivisione delle Direttive sul PRG e adesso con l’”Urban Center” l’Amministrazione Firetto sta coerentemente perseguendo una linea di apertura agli Ordini Professionali ed alla Società. Credo, ha concluso Raso, che sia un segnale importante che va colto perché è l’esatto contrario di com’è stata gestita la vicenda urbanistica in questa Città”.
Le interviste.