Agrigento

Disabilità, l’archivio di Stato e MiSoS promuovono un percorso multisensoriale inclusivo per le scuole

L’Archivio di Stato di Agrigento insieme all’associazione MiSoS (Movimento insegnanti di Sostegno), in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita nel 1992 per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza, promuovendone i diritti ed il benessere, si propongono […]

Pubblicato 2 anni fa

L’Archivio di Stato di Agrigento insieme all’associazione MiSoS (Movimento insegnanti di Sostegno), in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita nel 1992 per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza, promuovendone i diritti ed il benessere, si propongono l’importante sfida di coinvolgere le scuole, alunni e docenti in un percorso formativo di fruizione della
documentazione archivistica che avvicini gli studenti all’accessibilità sensoriale attraverso il tatto e il sentire, in una sorta di “empatia sensoriale” . “Il percorso Carte senza barriere. Scoprire la
documentazione notarile tra esperienze e percorsi multisensoriali, attraverso supporti audiovisivi e didattici, sussidi tiflodidattici, schede descrittive in braille, immagini in rilievo, materiale informativo e guide, apre le porte dei depositi archivistici per offrire un’esperienza multisensoriale e un’ attività laboratoriale-esperienziale, coinvolgendo il pubblico a livello empatico e pedagogico, in una nuova dimensione di fruizione, ampliata e partecipata, dove è possibile vedere, sentire,
ascoltare, toccare e fare”,
afferma Rossana Florio Direttore dell’Archivio di Stato di Agrigento.

“La Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità sottolinea l’importanza di una società aperta, dialogante e coinvolgente per tutti e richiama l’attenzione sulla necessità di attuare politiche educative orientate a garantire l’accessibilità fisica, senso-percettiva, culturale, cognitiva e digitale, come condizione indispensabile
per ogni forma di partecipazione. Per questo motivo la collaborazione tra il mondo della scuola e il mondo della cultura, afferma Ernesto Ciracì, presidente del MiSoS, esperto e formatore in inclusione scolastica
e favarese di adozione, rappresenta uno strumento fondamentale per costruire nuovi spazi di dialogo e far riconoscere nella diversità una risorsa che proviene da abilità e potenzialità “diverse” e che rende ogni individuo diversamente unico. La possibilità di scoprire il patrimonio dell’Archivio di
Stato di Agrigento agli alunni con disabilità visive o uditive, attraverso linguaggi alternativi dal braille alla LIS e la realizzazione di un percorso tattile, rappresenta uno stimolo per riflettere su come costruire un modello di archivio che non rappresenti solo un prezioso soggetto
conservatore e attore sensibile del contesto culturale di Agrigento e della regione Sicilia, ma un attivo promotore di inclusione sociale, continua Ciraci.

Iniziare un nuovo percorso di condivisione e di progettazione con l’associazione MiSoS rappresentaun ulteriore strumento per costruire in ambito scolastico, culturale e sociale la piena inclusionedelle persone con disabilità e per rendere la scuola sempre più partecipe di questo processo ,
potendo condividere con essa conoscenze e buone prassi in tema di accessibilità e inclusione sociale –
afferma Rossana Florio.

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