Padel: la Sicilia sul podio nazionale per numero di campi
Questa disciplina sportiva ha raggiunto in Italia negli ultimi anni, un successo clamoroso
Il padel è ormai lo sport del momento e la Sicilia è una delle regioni in cui questa disciplina si pratica di più, a livello intergenerazionale e con vari gradi di partecipazione, che includono anche i tornei regionali, come quello di recente organizzato dalla FIT TPRA Sicilia a Misterbianco, che ha visto un’ampia partecipazione di iscritti e la piena soddisfazione del presidente del comitato regionale, Giorgio Giordano.
L’assegnazione degli scudetti ai neoeletti campioni regionali è stata l’occasione per fare il punto sulla diffusione del padel in Sicilia: il fiduciario regionale TPRA Martino Gramignano ha focalizzato l’attenzione sulle 130 squadre iscritte alla Coppa Italia, una netta crescita rispetto alle 86 di esordio, nel 2021, che piazza l’isola al secondo posto in Italia, in termini numerici, soltanto dopo il Lazio. Si tratta di un dato confermato dalla presenza di campi e strutture destinate alla pratica del padel, che continua a crescere in modo esponenziale: a fronte delle 36 strutture e degli 80 campi nel 2021, oggi se ne contano infatti, rispettivamente, 100 e 300 in tutto il territorio regionale, con una maggiore concentrazione nel palermitano e nel catanese.La Sicilia è dunque sul secondo gradino del podio per numero di impianti di padel, dopo il Lazio e seguita dalla Lombardia.
Questa disciplina sportiva, del resto ha raggiunto in Italia, negli ultimi anni, un successo clamoroso, con oltre un milione di appassionati e con un boom di tesseramenti, attualmente più di 60 mila, nel biennio tra il 2019 e il 2021. Altrettanto numerosi sono stati, dunque, gli investimenti nel settore, che chiamano in causa anche nomi noti, tra cui quelli di alcuni campioni del calcio come dopo Zlatan Ibrahimović e Gianluca Zambrotta, Nicola Amoruso e Alessandro Budel, che lo scorso settembre hanno inaugurato una struttura con ben 6 campi all’interno del Castello Tolcinasco (Milano).
Intanto un altro segnale del crescente interesse verso il padel arriva anche dal mondo legale del betting, che di recente ha introdotto questa disciplina tra le possibilità di scommessa. Come riportato da Agimeg, l’operatore Eurobet, poi seguito da Sisal, è stato il primo ad aggiungere il padel tra le proprie proposte, inserendolo, di fatto, nel palinsesto e nelle varie formule promozionali, come ad esempio, trattandosi di una new entry, il bonus benvenuto per i nuovi utenti registrati alla piattaforma, che consiste in un’offerta utilizzabile su tutti i principali eventi sportivi. Nel caso del padel le possibilità di scommessa sono già state attivate per il “Miami Open”, l’importante torneo del World Padel Tour a cui parteciperanno anche la tennista Roberta Vinci, finalista agli US Open 2015, in coppia con Giulia Sussarello e il duo azzurro Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti.
Il padel, fuori dalle grandi competizioni internazionali di richiamo, è però anche al centro di altri progetti utili a diffondere la conoscenza e la pratica di questa disciplina, stretta parente del tennis.
A Milano, in piazza Gae Aulenti, è nato nel luglio scorso lo Z Padel Club, una startup che unisce l’installazione di due campi “temporary” a una comunità digitale per l’organizzazione di sfide e tornei, tra i cui sei ideatori c’è anche il calciatore della Nazionale, ora imprenditore a tutti gli effetti, Gianluca Zambrotta.
Nel frattempo si cerca di stimolare la cultura di questo sport anche tra le nuove generazioni: questo è almeno il primo obiettivo del nuovo circuito dedicato ai giovani nato proprio in Sicilia, ovvero il Circuito Under Padel Tour, che toccherà alcune città dell’isola, da Agrigento a Caltanissetta, da Catania a Siracusa e da Palermo a Trapani, con conclusione a giugno presso l’Avantgarden Padel di Palermo per il master finale.
Si tratta di un progetto nuovo a livello nazionale, che però potrebbe fare da apripista e approdare anche in altre regioni e città dello Stivale.