Palma di Montechiaro

Palma di Montechiaro, Malluzzo: “riprendere le attività consiliari”

“Ho appena trasmesso una lettera formale al Presidente del Consiglio Comunale, il Dott. Domenico Scicolone, dove ho evidenziato la necessità di ripresa delle attività consiliari e delle Commissioni Consiliari permanenti, ferme da quasi due mesi”, cosi il consigliere comunale di Palma di Montechiaro Salvatore Malluzzo. Alle assemblee elettive, di ogni livello statale, non possono essere […]

Pubblicato 4 anni fa

“Ho appena trasmesso una lettera formale al Presidente del Consiglio
Comunale, il Dott. Domenico Scicolone, dove ho evidenziato la necessità
di ripresa delle attività consiliari e delle Commissioni Consiliari
permanenti, ferme da quasi due mesi”, cosi il consigliere comunale di Palma di Montechiaro Salvatore Malluzzo. Alle assemblee elettive, di ogni livello statale, non possono essere compresse le loro funzioni e le loro attività di controllo, di vigilanza sull’attività amministrativa della giunta né può essere utilizzato come presunto “alibi” questa emergenza per un’interruzione, così perdurante, del Consiglio Comunale.
Capisco e comprendo il particolare momento che tutti stiamo affrontando,
ma è proprio in questi momenti che l’organo massimo di rappresentanza
della città non può avere nessuna battuta d’arresto ma lavorare, poiché
esso rappresenta la sede naturale del dibattito, e dove si esercitano appieno
le prerogative spettanti ai Consiglieri Comunali nelle qualità, anche, di
pubblici ufficiali. Se da una parte appare apprezzabile l’azione intrapresa dal Presidente Scicolone di “recuperare” il dibattito che è venuto – obiettivamente – a mancare nei mesi scorsi attraverso l’utilizzazione di strumenti tecnologici quali videochiamate tra i soli capigruppo consiliari e il Sindaco, ho evidenziato, d’altra parte, come comunque il Consiglio Comunale e la sua funzione siano stati estromessi da questo dibattito.
Ho riferito, altresì, di come siano risultate discutibili alcune azioni da parte
del Sindaco, come quella di dover apprendere gli sviluppi della questione
del Consorzio “Tre Sorgenti” – per quanto mi riguarda – a mezzo stampa
e non nelle sedi istituzionali. C’è bisogno di fare chiarezza, e di farla in
Consiglio Comunale, non soltanto sul tema acqua pubblica dove orbitano
numerosi sciacalli politici e non, ma anche sulle modalità e sui criteri di
attribuzione e di distribuzione dei beni alimentari; sulla questione dei
“buoni spesa” discussa nella sua fase “primordiale” in videochiamata tra i
soli capigruppo ed il Sindaco e sulla quale, dopo, è calato il silenzio (forse
solo nei mei confronti), tant’è che ho appreso della corrente distribuzione e
del valore degli stessi dai cittadini comuni e non dalle dovute istituzioni;sulle modifiche ed integrazioni che la giunta nella sua collegialità ha apportato al Piano Triennale delle Opere Pubbliche sul quale già il
Consiglio Comunale si era espresso; sulla mia proposta di
deliberazione consiliare di sospensione dei tributi locali di cui, ancora
oggi, attendo notizie nel merito; sulle somme date per la pulizia del
verde pubblico alla Società in house “Palma Ambiente S.r.l.”, e tante
altre cose ancora che, per quanto mi riguarda, aggiunte Malluzzo, appaiono poco chiare. In ultimo ho espresso al Presidente del Consiglio Comunale i dubbi e le perplessità che nutro circa gli importanti e seri “vulnus” sopracitate invitandolo a sollecitare il Sindaco a riferire in aula consiliare (in remoto e/o con strumenti idonei) su quanto è stato fatto in questi due mesi circa, per dare la possibilità al Consiglio Comunale tutto di poter dibattere ampiamente: la democrazia, d’altronde, consiste proprio in questo!”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *