Traduzione simultanea: che preparazione serve e quali sono le principali tecniche utilizzate
Oggi si sente spesso parlare di traduzione simultanea, un concetto non sempre chiaro ai più. Per questo è importante precisare subito che quando si parla di traduttore simultaneo non ci si riferisce soltanto ai software bensì a un vero e proprio professionista in lingue, in grado di tradurre in tempo reale un discorso da un […]
Oggi si sente spesso parlare di traduzione simultanea, un concetto non sempre chiaro ai più. Per questo è importante precisare subito che quando si parla di traduttore simultaneo non ci si riferisce soltanto ai software bensì a un vero e proprio professionista in lingue, in grado di tradurre in tempo reale un discorso da un idioma fonte ad un idioma target. Naturalmente servono delle competenze molto avanzate per poter svolgere questo lavoro. Le realtà che hanno bisogno di avvalersi di tale figura professionale nel corso di eventi, conferenze e meeting internazionali, di solito di affidano a un traduttore simultaneo esperto proveniente da un’agenzia affidabile come Global Voices per esempio. Si tratta infatti di professionisti che devono essere ben preparati e aver svolto molta pratica sul campo per riuscire ad aggirare le principali difficoltà che si incontrano quando si traduce simultaneamente.
Come
prepararsi per una traduzione simultanea
Non conta
soltanto la traduzione in sé, ma anche come si approccia questo momento. Vuol
dire che una parte importante (anzi, fondamentale) di questo lavoro è la
preparazione. Il consiglio quindi è di studiare l’argomento sul quale verterà
il discorso da tradurre, così da prendere confidenza con il suo registro e con la
terminologia tecnica. In secondo luogo, si suggerisce di parlare almeno una
volta con i relatori, in modo tale da capire come dialogano e conoscere le loro
diverse cadenze. Ci sono anche altri consigli utili per prepararsi al meglio,
ad esempio la verifica del corretto funzionamento delle strumentazioni tecniche
come i microfoni e gli auricolari. Gran parte del successo del traduttore
simultaneo poi dipende anche dalla professionalità degli altri, quindi non
tutto dipende da lui. Per esempio è difficile fare un buon lavoro se al
professionista non vengono forniti i materiali necessari per informarsi e per
prepararsi a qualsiasi evenienza durante il live.
Le tecniche da
mettere in pratica quando si traduce
Fra le
tecniche più importanti si trovano ovviamente quelle inerenti alla memoria,
perché la traduzione simultanea richiede un accesso immediato al proprio
vocabolario linguistico. Conta soprattutto la forza e la capacità della memoria
a breve termine, dato che può contenere poche informazioni e va sfruttata al
massimo, insieme all’accesso rapido alla memoria a lungo termine. È chiaro che
anche il Dna fa la sua parte e che certe persone sono più predisposte alla
traduzione simultanea, per via delle doti genetiche in termini di
asimmetria cerebrale. Ma va anche detto che studio e pratica sono
elementi essenziali per poter sfruttare al massimo questa dote naturale, come
qualsiasi altra. Infine, è ovvio che il traduttore universale dovrebbe avere
delle forti competenze legate alle capacità interpretative di un certo idioma e
al contesto.
In
conclusione, tradurre in simultanea è un compito che richiede molto studio e
che andrebbe sempre affidato a un professionista del settore, al quale sono
richieste diverse competenze specifiche.