Tutto pronto a Ribera per la riapertura delle scuole primarie e dell’infanzia
“Giorno 23 e 24 settembre i nostri bambini torneranno a scuola”. Ad affermarlo è l’assessore al ramo del comune di Ribera, Mimmo Aqué. “La nostra amministrazione – continua l’assessore – per quanto ci è stato possibile, si è adoperata per venire incontro alle richieste delle Presidi delle nostre scuole primarie e dell’infanzia, che hanno lavorato […]
“Giorno 23 e 24 settembre i nostri bambini torneranno a scuola”. Ad affermarlo è l’assessore al ramo del comune di Ribera, Mimmo Aqué.
“La nostra amministrazione – continua l’assessore – per quanto ci è stato possibile, si è adoperata per venire incontro alle richieste delle Presidi delle nostre scuole primarie e dell’infanzia, che hanno lavorato tanto in queste settimane per garantire ai nostri alunni la massima sicurezza all’interno e all’esterno dei nostri istituti, seguendo scrupolosamente, le disposizioni riportate dalle Linee Guida Nazionali per la riapertura dei servizi educativi e dell’infanzia. Faremo in modo che anche l’asilo nido torni ad offrire i propri servizi alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Quest’anno abbiamo avuto un incremento importante delle domande d’iscrizione, segno tangibile dell’ottima qualità didattica offerta ai nostri piccoli in questi anni dalle educatrici in forza al nido comunale e della politica di rilancio dello stesso voluta dalla nostra amministrazione. Questo imprevedibile scenario emergenziale – conclude l’assessore Aqué – unito alla carenza di personale che interessa un po’ tutti i settori degli enti locali, ha reso tutto più difficile non solo a Ribera ma, in tutti i comuni d’Italia. Sarà , ancora una volta importante, il buon senso di tutti i nostri cittadini, così come lo è stato in pieno lockdown”. Le Linee Guida puntano molto sul senso di responsabilità dei genitori e lo sottolineano chiaramente, quando affermano che, in caso di sintomatologia sospetta sia del minore che di un componente del nucleo familiare o convivente, non dovrà accedere al servizio educativo o scuola dell’infanzia. A tal fine, va promosso l’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, dei genitori e degli accompagnatori. Cambierà anche l’organizzazione didattica. Le educatrici e i collaboratori dell’asilo nido comunale dovranno occuparsi stabilmente di un gruppo di bambini senza interagire con altri di loro. Le Linee Guida sono molto rigide al riguardo; anche l’attività di intersezione e di utilizzo degli spazi esterni comuni, dovrà essere evitata in attesa di un veloce ritorno alla normalità di vita sociale.