Agrigento

Università Agrigento, l’associazione consumatori plaude a Di Maida

“Apprendiamo attraverso la stampa nazionale, della denuncia per peculato fatta alla Procura della Repubblica, dal Presidente del Polo Universitario di Agrigento facente funzione dott. Di Maida, di spese folli  a carico dell’università di Agrigento da Mifsud, reggente di questo Ateneo per ben tre anni dal 2009 al 2012, nominato con tanto plauso, e con molto […]

Pubblicato 5 anni fa

“Apprendiamo attraverso la stampa nazionale, della denuncia per peculato fatta alla Procura della Repubblica, dal Presidente del Polo Universitario di Agrigento facente funzione dott. Di Maida, di spese folli  a carico dell’università di Agrigento da Mifsud, reggente di questo Ateneo per ben tre anni dal 2009 al 2012, nominato con tanto plauso, e con molto orgoglio dall’allora Presidente della Provincia di Agrigento D’Orsi”. Così il responsabile  provinciale dell’Associazione consumatori  di Cittadinanzattiva, Pippo Spataro.

“Oggi, alla luce dei quei fatti, continua Spataro, possiamo dire senza ombra di dubbio, che fu una scelta scellerata, che aveva portato l’Università alla totale chiusura, togliendo alle famiglie agrigentine e ai propri ragazzi, la possibilità di poter frequentare una facoltà vicino casa,  privando questa citta e a questo territorio di qualsiasi sbocco economico e culturale. Questo misterioso professore, venuto dalla vicina Malta, guardando le carte della sua la gestione, così come scritto dalla stampa nazionale, risultano spese pazze  compiute a carico della struttura universitaria di Agrigento, certamente tutto questo non ha sviluppato l’ampliamento la rivalutazione e il prestigio di tale Ateneo, così come era stato promesso, fin dal suo insediamento. Spese allegre, di viaggi in varie parti del mondo con accompagnatrici dell’est europeo, di pranzi costosissimi, di acquisti di vari cellulari, di bollette telefoniche stratosferiche ed altre spese ancora, che nulla sicuramente hanno a che fare, con una gestione oculata e interessata dell’università.  Togliendo perfino anche le borse di studio, cosi importanti per studenti meritevoli, che sgravavano le famiglie meno abbiente di costi universitari per loro insostenibili per fare spazio alle spese di Mifsud. Ci auguriamo, conclude Spataro, che il Procuratore della Repubblica di Agrigento, faccia presto chiarezza e giustizia sul comportamento del prof Mifsud e sul danno economico che costui ha fatto alla  nostra Città. Siamo molto contenti e orgogliosi che oggi, l’università di Agrigento sia risorta dopo un periodo buio, un periodo dove il complesso universitario di Calcarelle, stava per chiudere dando spazio a vandali e sciacalli, che avrebbero distrutto un edificio molto bello, fatto a spese dei cittadini Un grande plauso, e un ringraziamento da parte di tutti nostro e della cittadinanza tutta sicuramente va fatto al dott. DI Maida, che grazie alla sua onestà,  alla sua oculata e attenta gestione assieme al CDA ha fatto risorgere tale sito, rimettendo tutto in sesto e rinunziando perfino, alle loro dovute e giuste indennità, per  far fronte e coprire almeno in parte, all’enorme disavanzo creato da Mifsud. Fortunatamente possiamo dire senza ombra di dubbio, che esistono ancora ad Agrigento cittadini, che vogliono bene a questa città, che con il loro lavoro,  con la loro passione, e la loro correttezza danno sviluppo, lustro, e valore a questo territorio”.

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