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Mafia della “Montagna”, i legali di Nugara: “Revocare il 41bis”

I legali di Giuseppe Nugara, 53 anni, di San Biagio Platani, finito in manette nell’operazione denominata Montagna e considerato dagli investigatori il capo mafia del paesino della provincia di Agrigento, hanno chiesto la revoca della misura del 41bis cui è sottoposto il loro assistito. I legali di Nugara si sono rivolti al Tribunale di Sorveglianza […]

Pubblicato 5 anni fa

I legali di Giuseppe Nugara, 53 anni, di San Biagio Platani, finito in manette nell’operazione denominata Montagna e considerato dagli investigatori il capo mafia del paesino della provincia di Agrigento, hanno chiesto la revoca della misura del 41bis cui è sottoposto il loro assistito.

I legali di Nugara si sono rivolti al Tribunale di Sorveglianza di Roma.

Per il 53enne la Dda, attraverso i pm Sinatra e Ferrara, nel corso del processo che si sta svolgendo col rito abbreviato, hanno chiesto la condanna 20 anni di reclusione, mentre il difensore dello stesso, nella sua arringa, ha evidenzatiato come “la ricostruzione investigativa non accerta neppure l’esistenza di una famiglia mafiosa a San Biagio Platani”.
Nugara è uno delle figure chiave dell’inchiesta e, secondo l’accusa, avrebbe avuto legami con l’allora sindaco del paesino agrigentino Santo Sabella con cui avrebbe stretto un “accordo elettorale”.

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