Migranti, il cardinale Montenegro: “l’Europa deve essere capace d’accogliere”
“Lasciare chi arriva sul molo oppure portarli in alberghi chiusi da un anno, senza avvisare probabilmente né la gente né chi amministra la città, crea soltanto ‘un braccio di ferro’ nella guerra tra poveri. “E allora forse, diventa necessario cambiare mentalità scoprire che questo problema degli immigrati è un problema che ci accompagnerà ancora. Ora […]
“Lasciare chi arriva sul molo oppure portarli in alberghi chiusi da un anno, senza avvisare probabilmente né la gente né chi amministra la città, crea soltanto ‘un braccio di ferro’ nella guerra tra poveri. “E allora forse, diventa necessario cambiare mentalità scoprire che questo problema degli immigrati è un problema che ci accompagnerà ancora. Ora con la bella stagione in arrivo, torneranno i barconi e noi non possiamo ogni volta meravigliarci perché qualcuno affonda e muore, dire poi ‘poveri bambini e povere donne’, ma già lo sappiamo in anticipo che tanti di quei bambini e quelle donne finiranno a fondo”. Cosi il cardinale Francesco Montenegro in un’intervista al Vaticanews parla dei recenti e continui sbarchi di migranti in piena emergenza sanitaria a Coronavirus.
“L’Europa – ha continuato Montenegro – dovrebbe essere capace di attrezzarsi per sapere accogliere e individuare chi ha bisogno dell’aiuto sanitario; la solidarietà non è dire: non ti faccio affondare se sei al mare, ma dire ti salvo, ti aiuto a costruirti una vita. Però per costruire una vita e avere dignità, è necessario prepararsi perché chi arriva possa trovare delle strutture e quindi essere curato ed aiutato, e così ricominciare”, ha concluso il cardinale.