Agrigento

Si fanno spedire mezzo chilo di hashish a San Leone: due arresti

In manette due giovanissimi ad Agrigento

Pubblicato 4 anni fa

I carabinieri del Nucleo Operativo di Agrigento hanno arrestato due ventenni poiché sorpresi in possesso di mezzo chilo di hashish ricevuto in un pacco da un corriere postale. I militari della Compagnia di Agrigento, guidati dal capitano Marco La Rovere, hanno osservato tutte le fasi dello scambio – avvenuto nel quartiere di San Leone – decidendo di intervenire una volta che i giovani avessero fatto rientro a casa. E così è stato.

Il blitz è scattato nelle rispettive case quando i due ragazzi si trovavano peraltro in compagnia degli ignari genitori. Durante la perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto due panetti per un totale di 500 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e 315 euro in contanti.

I due giovani indagati, dopo le formalità di rito, si trovano adesso in regime di arresti domiciliari.

La Conferenza stampa

Ad illustrare i dettagli dell’attività volta al contrasto della droga è stato il Tenente Alberto Giordano, Comandante del NORM di Agrigento.

“Abbiamo osservato i movimenti dei ragazzi, abbiamo notato l’euforia all’arrivo del pacco e una volta intervenuti abbiamo fatto la scoperta del pacco contenente la droga”, dice il tenente Giordano. I ragazzi hanno trovato un nuovo modo di acquistare la droga, lo fanno attraverso i canali social o applicazione di messaggistica, facendosi arrivare la droga direttamente a casa. Ma non è vero che il mondo del web non sia tracciabile, ci vuole solo un pò di lavoro in più”.

Verosimilmente il pacco arriva dall’Estero, se qualora, dopo i cari accertamenti da parte dei militari, venisse confermato l’invio della droga dalla Spagna, allora i ragazzi rischiano l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. 

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