Piante di marijuana in casa, scarcerati coniugi favaresi
Al 46enne è stata applicata la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Il gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti dei due coniugi favaresi – C.P., 46 anni, e C.C., 36 anni – arrestati lo scorso 6 novembre dai carabinieri della tenenza di Favara con l’accusa di di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Al 46enne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre alla compagna non è stata applicata alcuna misura. Questa mattina si è celebrata l’udienza di convalida del provvedimento dove gli indagati, difesi dall’avvocato Sergio Baldacchino, hanno chiarito le proprie posizioni.
In particolare la donna si è dichiarata estranea ai fatti mentre il compagno ha riferito che le piante rinvenute dai carabinieri non fossero trenta bensì tredici e che le restanti trovate erano le cime di quelle piantate. La vicenda risale alla scorsa settimana quando, nell’ambito di un controllo, i carabinieri trovarono piante nel giardino e in parte stoccate in un magazzino di proprietà della coppia. L’uomo era già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento.


