Agrigento

Racket e usura, Prefettura e Arma dei Carabinieri: “denunciare è fondamentale”

Ad Agrigento convegno sulle tematiche del contrasto all’usura e al racket delle estorsioni davanti una platea di studenti

Pubblicato 3 anni fa

Momento di riflessione, questa mattina all’Auditorium Rosario Livatino del Polo Universitario di Agrigento sulle tematiche del contrasto all’usura e al racket delle estorsioni organizzato dalla Prefettura di Agrigento, dalla Legione Carabinieri Sicilia e dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento. 

“Poche denunce al Sud, e le istanze di accesso al fondo di rotazione sono ancora meno. E’ un fenomeno sommerso, non solo in Sicilia, ma anche al nord, bisogna lavorare su tutto il territorio nazionale,” dichiarato il prefetto Giovanna Cagliostro, Commissario del Governo per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket ed Antiusura. I cittadini, quelli che vengono chiamati testimoni di giustizia li chiamerei cittadini coraggiosi, e come loro, anche tanti altri devono denunciare e affidarsi allo Stato, in questo percorso di legalità”.

Fanno eco le parole del prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa che ha sottolineato: “Oggi vogliamo gettare dei semi, indurre alla riflessione non solo le autorita’, i rappresentanti del mondo produttivo che sono presenti, ma soprattutto ai ragazzi delle scuole perche’ di questi temi se ne parla poco. Speriamo che questi piccoli segnali possono svilupparsi e creare una condivisione, la denuncia di uno deve essere la denuncia di una comunità intera”.

In questo percorso di legalità è fondamentale l’aiuto dell’Arma dei Carabinieri. “Tutti insieme dobbiamo fare rete, dichiara il generale Rosario Castello Comandante Legione Carabinieri Sicilia. Siamo presenti nel territorio con le stazioni, vogliamo con questa giornata sensibilizzare i cittadini, ma sopratutto gli imprenditori, i commercianti, professionisti, ad avvicinarsi alle istituzioni e denunciare”.

Tra altri sono intervenuti i rappresentanti delle Forze di Polizia, dei Sindaci,  e i rappresentanti dell’ Associazione antiracket e usura SOS Impresa, gli ordini professionali e gli studenti degli Istituti Superiori e del Polo Universitario di Agrigento.

A fare gli onori di casa il Presidente del Consorzio Universitario,  Nenè Mangiacavallo; durante il congresso si è esibita la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri del XII Reggimento Carabinieri Sicilia di Palermo e, poco dopo, è stato proiettato il Docufilm sulla vita del Giudice Antonino Saetta alla presenza dei figli del magistrato del regista Davide Lorenzano. L’evento si è concluso con la Lectio Magistralis del Prefetto Cagliostro in materia di antiracket ed usura e con gli interventi degli studenti che hanno partecipato. 

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