Agrigento

Teatro dell’Efebo: “I Cavalieri” di Aristofane incantano il pubblico

La critica di Aristofane alla società del suo tempo si può riportare tranquillamente ai giorni nostri

Pubblicato 1 ora fa

E’ finita tra gli applausi del pubblico la messa in scena al Teatro dell’Efebo del Libero Consorzio di Agrigento de “I Cavalieri” di Aristofane, commedia che dopo 2500 anni mantiene intatti non solo la feroce denuncia della corruzione e della tendenza alla demagogia della parte più deteriore politica, ma anche il messaggio esplicito della decadenza di una società e di un popolo che si affidano a truffatori e disonesti in grado, con la propaganda e le falsità, di assumere posizioni di comando esclusivamente per il proprio tornaconto. Apprezzamento per il successo dello spettacolo da parte del Presidente del Libero Consorzio di Agrigento, Giuseppe Pendolino, che ricorda come il Teatro dell’Efebo stia riscuotendo grande interesse nel mondo della cultura e dello spettacolo, confermato dai prossimi appuntamenti del cartellone 2025.

La critica di Aristofane alla società del suo tempo si può riportare tranquillamente ai giorni nostri, e “I Cavalieri” portati in scena da un cast di altissimo livello, guidato dall’ottima Cinzia Maccagnano, sono anche un forte messaggio per i popoli che alla fine, facendosi ingannare, lasciano che il potere passi nelle mani di faccendieri ed impostori, risultando di fatto complici del decadimento delle rispettive società. “Il teatro consente di dialogare, di confrontarci” ha detto a fine spettacolo la regista e attrice Cinzia Maccagnano “e di lasciarci con qualche sorriso, un po’ di leggerezza e anche di malinconia. E’ il ruolo del teatro, che consente sì di sorridere ma anche di riflettere”.  Applausi, dunque, per i sette attori (Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Raffaele Gangale, Cristina Putignano, Marta Cirello, Andrea Maiorca e Maria Chiara Pellitteri), poliedrici e travolgenti nella recitazione, nei canti e nelle danze.

La Rassegna del Teatro Classico e del Mito prevede un ultimo appuntamento il 13 agosto con “Il pomo della discordia”, mentre martedì 5 agosto, sempre alle ore 21:00, avrà inizio la Rassegna del Teatro Moderno e Musica con il ritorno nella cavea del Giardino Botanico del Coro Lirico Siciliano, con il tenore Pier Davide Carone, che daranno vita a “L’anno che verrà (Lucio Dalla tribute)”. Biglietti acquistabili direttamente su www.giardinoefebo.it o al Box Office di Via Imera, tel. 20500.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress