Mafia

Omicidio Fragalà, chiesto ergastolo e due condanne

Per l'omicidio dell'avvocato Enzo Fragala'

Pubblicato 4 anni fa

La Procura generale di Palermo ha chiesto alla seconda sezione della corte d’assise d’appello di condannare tutti gli imputati del processo per l’omicidio dell’avvocato Enzo Fragala’, assassinato nel capoluogo siciliano nel febbraio 2010. In primo grado, il 23 marzo 2020, c’erano stati due assolti, Paolo Cocco e Francesco Castronovo: per loro il sostituto procuratore generale Carlo Marzella ha proposto 24 anni a testa al collegio presieduto da Angelo Pellino, a latere Pietro Pellegrino. Assieme ai colleghi della Procura della Repubblica Francesca Mazzocco e Bruno Brucoli, applicati nel giudizio di appello, Marzella ha poi sollecitato l’ergastolo per Antonino Abbate, in quanto esecutore materiale del delitto.

Il componente della famiglia mafiosa della Kalsa era stato condannato a 30 anni dalla corte d’assise di primo grado: e 30 anni e’ la pena adesso proposta dai tre rappresentanti dell’accusa per Francesco Arcuri, contro i 24 della prima sentenza; aumento da 22 a 28 anni per Salvatore Ingrassia; conferma della condanna a 14 anni per Antonino Siragusa.

Quest’ultimo e’ dichiarante ma non formalmente collaboratore di giustizia: il collegio di primo grado gli riconobbe comunque una notevole attendibilita’, poiche’ confesso’ la propria partecipazione all’aggressione sotto lo studio del penalista ed ex parlamentare nazionale di An, la sera del 23 febbraio 2010. Fragala’, colpito con un bastone da Abbate – secondo quanto sostenuto dall’accusa – spiro’ tre giorni dopo in ospedale.

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