Mafia, il ritorno dei boss barcellonesi
Una volta scarcerati o ai domiciliari avrebbero assunto il controllo di buona parte delle attivita' della organizzazione
“Comunque Salvatore, falli ora, a caldo, cominciamo, ora io per dire mi organizzo per prendere, e gia’ … se noi altri possiamo, facciamo! Se noi altri non possiamo non dobbiamo dare conto a nessuno! Parliamoci chiaro Perche’ a me, no a noialtri, a me non mi ha pensato e principiamo”. Parlava cosi’ Carmelo Vito Foti, finito nel blitz dei carabinieri coordinato dalla Dda di Messina che ha inferto un duro colpo alla famiglia mafiosa barcellonese, due giorni dopo la scarcerazione in una conversazione intercettata a dicembre 2018.
Al suo braccio destro riferiva l’intenzione di avviare nuove iniziative criminali consapevole di non dover dare conto a nessuno. Emerge da una delle tre ordinanze che sono state emesse e che hanno portato all’esecuzione di 86 misure cautelari 53 arresti in carcere, 28 agli arresti domiciliari e 5 obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per, a vario titolo associazione di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine, infatti, ha evidenziato come Carmelo Vito Foti, Mariano Foti e Ottavio Imbesi, considerati esponenti di spicco della famiglia barcellonese, una volta scarcerati o ai domiciliari avrebbero assunto il controllo di buona parte delle attivita’ della organizzazione e che dopo la morte di Imbesi per cause naturali, la gestione operativa della famiglia barcellonese sarebbe rimasta in mani agli altri due. Pur essendo ai domiciliari, secondo gli investigatori, avrebbero concordato una gestione collettiva delle estorsioni con un ritorno alla cassa comune da prelevare nelle festivita’ di Pasqua, Natale e Ferragosto. Dalle indagini e’ anche emerso che venivano anche pianificate azioni intimidatorie.