Agrigento, controlli su emissione scontrini: multe nel centro
I militari, in borghese, hanno fermato e controllato diversi clienti appena usciti dai negozi
Sono almeno dieci le multe elevate dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento nell’ambito di un servizio di controllo sull’emissione degli scontrini fiscali da parte dei commercianti. L’attività dei finanziari si è snodata per le vie del centro della città dei Templi, tra via Atenea e zone limitrofe. I militari, in borghese, hanno fermato e controllato diversi clienti appena usciti dai negozi per verificare l’eventuale possesso degli scontrini rilasciati. In dieci casi sono state riscontrate irregolarità.
Non emettere lo scontrino significa non registrare un ricavo, o parte di esso, e non pagare le tasse sull’effettivo reddito percepito, ma solo su parte di esso. Il vantaggio è anche un altro e riguarda il mancato versamento dell’IVA. Non emettendo lo scontrino la vendita non viene dichiarata, come se non fosse mai avvenuta, pertanto l’Agenzia delle Entrate non esigerà dal commerciante nessun versamento dell’IVA.
La conseguenza di una mancata emissione dello scontrino fiscale porta a due sanzioni e precisamente: amministrativa e accessoria. La sanzione amministrativa pecuniaria è pari al 100% dell’imposta IVA relativa all’operazione non versata. Questo significa che se non viene emesso uno scontrino per un valore per esempio di soli 2 euro, la sanzione minima che si dovrà pagare è di 500 euro. Oltretutto la sanzione riguarda ogni singola violazione relativa alla mancata emissione dello scontrino.