Agrigento, 40enne a giudizio per stalking alla figlia e minacce ai nonni
L’uomo avrebbe iniziato a perseguitare la figlia dopo che il tribunale, nel 2019, aveva sospeso la responsabilità genitoriale
Il gup del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Giulia Sbocchia, ha disposto il rinvio a giudizio a carico di un quarantenne agrigentino per stalking e minacce aggravate. La vicenda matura in un contesto familiare difficile.
Secondo l’impianto accusatorio l’uomo avrebbe iniziato a perseguitare la figlia dopo che il tribunale, nel 2019, aveva sospeso la responsabilità genitoriale affidando la minore ai nonni. Da quel momento, secondo quanto ricostruito, sarebbero cominciati i pedinamenti e i messaggi. Minacce, invece, nei confronti dei nonni, ritenuti responsabili della situazione.
Al loro indirizzo sarebbero stati inoltrati diversi messaggi vocali gravidi di accuse e insulti. Ed è stata proprio la denuncia dei nonni a far scattare l’intera inchiesta. La prima udienza del processo è stata fissata per il 20 febbraio davanti il giudice monocratico Manfredi Coffari.