Politica

Agrigento, si è dimessa l’assessore Roberta Lala

"Spiegherò tutto in conferenza stampa", questo il commento di Lala

Pubblicato 3 anni fa

La giunta Miccichè perde un altro pezzo. Dopo le dimissioni nei giorni scorsi dell’assessore Francesco Picarella, ad annunciare le dimissioni è Roberta Lala con delega alle pari opportunità, tutela a animali , URP, lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori, contrasto alle discriminazioni , materie relative ai servizi demografici e statistici (anagrafe, stato civile, elettorale e leva), toponomastica.

“Spiegherò tutto in conferenza stampa”, ha detto Lala in prima battuta.

Il sindaco Francesco Miccichè ha accolto le dimissioni con rammarico. “Ho provato a convincerla a rimanere ma capisco il suo stato d’animo. Tutti noi vogliamo dare risposte immediate alla cittadinanza, ma i tempi della politica si scontrano con quelli dell’Ente che non sempre, per vari motivi, riesce a operare con la dovuta celerità”.

In un primo momento Lala aveva convocato la stampa, poi ha annullato l’incontro per problemi di salute ed ha inviato un video messaggio per spiegare quali sono state le motivazioni che l’hanno portata a lasciare l’incarico assessoriale.

“In due anni di mandato ho presentato circa cinquanta atti d’indirizzo ma non sempre gli uffici mi hanno dato risposta ed è difficile combattere il fenomeno del randagismo quando ci si scontra con la burocrazia. Mi sono impegnata nel progetto dell’ambulatorio comunale e con tanta fatica, e soprattutto da sola, mi sono rimboccata le maniche e ho consegnato alla città un servizio utile per contrastare il randagismo. Ma da sola non si può fare tutto, mancano i fondi al Comune, manca il personale. Non mi dimetto per motivi personali, sarei ipocrita, mi dimetto come forma di protesta verso l’inefficienza degli uffici nel garantire il servizio di soccorso dei cani feriti o malati. Appalto che è tra l’altro già terminato da mesi e finora ho contribuito direttamente a mie spese”, dice ormai l’ex assessore Lala.

Questo però è solo uno dei motivi che hanno portato Lala a gettare la spugna e a ritirarsi, perchè in queste settimane, dopo le dimissioni dell’altro assessore Picarella, ha anche scoperto che è in atto un rimpasto della giunta Miccichè dettato da un alleato politico che non prevede di fatto la riconferma della stessa.

 “Avrei voluto essere più appoggiata e sostenuta, il sindaco, pur ritenendo che io sia una persona valida darà spazio ad altri, ne prendo atto”, continua amareggiata Lala. “Io continuerò la mia politica, continuerò il lavoro iniziato,e sarò sempre a disposizione della città. Non mi sono solo occupata di animali, ho donato un monumento per le donne vittime di violenza, ho aperto al pubblico una stanza d’ascolto Lgtb, cose che nessun altro assessore in precedenza aveva fatto. Io l’ho fatto per me ma l’ho fatto, sottolinea Lala, per la mia città”.

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