L’Uzbekistan vince la 75ª edizione del Mandorlo in Fiore
Allo stesso gruppo è andato anche il Premio Ugo Re Capriata della sezione di Agrigento dell'Associazione siciliana della stampa
Di Irene Milisenda e foto di Sandro Catanese
Il tempio d’oro della 75esima edizione del Mandorlo in Fiore di Agrigento è stato vinto dall’ Uzbekistan. Per la giuria internazionale il gruppo folklorico della capitale Tashkent si è particolarmente distinto per le migliori danze, i migliori costumi, i migliori canti. A consegnare il premio, l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, il prefetto Maria Rita Cocciufa e il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè.
Inoltre al gruppo dell’Uzbekistan è stato assegnato dalla sezione di Agrigento dell’Associazione Siciliana della stampa il Premio Ugo Re Capriata perché, “con tipiche musiche e danze, ma anche con elaborate coreografie e ricercati costumi, esprime al meglio valori e significati profondi di un ricco e antichissimo patrimonio culturale, sempre accuratamente conservato in tutto l’Uzbekistan.”
Davanti al tempio della Concordia si sono riunite cinquemila persone per assistere allo spettacolo. Circa 90 mila, invece, le presenze in città per l’ultima giornata della manifestazione. “Continueremo con convinzione a condividere momenti così rilevanti sotto il profilo turistico che rappresentano l’identità di un territorio e che concorrono a rafforzare significativamente il brand della Sicilia”, ha detto l’assessore regionale del Turismo, Elvira Amata.
Soddisfatto il sindaco Miccichè: “Dopo tre anni di pandemia siamo ripartiti alla grande finalmente con la festa del Mandorlo in Fiore. Lo abbiamo voluto fortemente e abbiamo avuto una grandissima partecipazione. Abbiamo deciso di puntare sulla cultura con la nostra candidatura a Capitale Italiana della Cultura e lo facciamo anche oggi confermando che vogliamo puntare sullo sviluppo attraverso il patrimonio materiale e immateriale, che il mandorlo in Fiore oggi sintetizza pienamente”.
GLI ALTRI PREMI:
Nel corso della cerimonia, sono stati assegnati altri premi: il gruppo dell’India porta a casa il premio Costa del Mito e il premio Fidapa; il Premio “Gigi Casesa”, storico Presidente del Gruppo Val d’Akragas, è stato assegnato al gruppo della Francia che ha saputo rappresentare in modo originale la più autentica e genuina espressione folkloristica.
Il premio Dario Danile per la migliore danza è stata assegnato alla Serbia, a Riccardo Cacicia e Letizia Sferrazza del gruppo Città di Agrigento è stato assegnato il premio della coppia più longeva del Mandorlo in fiore.
Per la categoria Musica al terzo posto si sono piazzati il gruppo del Cile, al secondo posto il Giappone, e al primo posto il Messico.
Per il premio migliore costume al terzo posto la Croazia, al secondo posto la Corea e al primo posto il Kirghizistan.
Premiati anche il gruppo della Romania, della Bulgaria e della Serbia.