Scoperti 13 fabbricati abusivi e una discarica a Ravanusa, 11 indagati
Sono stati realizzati 13 fabbricati abusivi in totale assenza di regolare titolo abilitativo a costruire rilasciato dal competente Comune di Ravanusa
I Carabinieri specializzati del Centro Anticrimine Natura di Agrigento supportati dai militari della locale stazione Carabinieri, dal personale tecnico dell’ARPA di Agrigento e dell’ASP hanno eseguito a Ravanusa una serie di controlli a carattere ambientale, urbanistico e per la tutela degli animali.
Con l’ausilio del drone in dotazione al Centro Anticrimine Natura di Agrigento sono state effettuate le riprese dall’alto che hanno consentito di rilevare irregolarità gravi in violazione delle specifiche norme di settore. In una particella di terreno agricolo estesa 1129 mq è stato sottoposto a sequestro un deposito incontrollato di rifiuti costituito da rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi esteso circa 500 mq. tra i rifiuti sequestrati:
porzioni di autoveicoli compresi parti motore e organi di trasmissione, radiatori, parti metalliche (sportelli), un veicolo marca Fiat modello Punto privo di targa, un trattore agricolo marca Same privo di targa e telaio, un veicolo marca Fiat Iveco modello Strada, rifiuti plastici provenienti da attività agricole quali coperture plastiche (teli) per serre, pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose, imballaggi metallici, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose e contaminati, imballaggi in plastica, imballaggi metallici contenenti sostanze pericolose segnatamente bombole per il contenimento di gas metano, pneumatici fuori uso, filtri olio contenenti sostanze pericolose, gas in contenitori a pressione contenenti sostanze pericolose, batterie al piombo, rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione (compreso il terreno prelevato da siti contaminati), rifiuti ingombranti, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Deferito un soggetto alla locale Procura della Repubblica che dovrà rispondere dei reati ambientali commessi. I militari hanno proseguito i controlli nell’ambito del settore urbanistico in ragione dell’anomala collocazione di costruzioni in quello che a colpo d’occhio dall’alto era apparso come un appezzamento di terreno agricolo.
In effetti a seguito degli accertamenti condotti con l’ausilio del personale tecnico del comune di Ravanusa è stato accertato che sono stati realizzati 13 fabbricati abusivi in totale assenza di regolare titolo abilitativo a costruire rilasciato dal competente Comune di Ravanusa in un terreno agricolo ed è stata realizzata una lottizzazione urbanistica abusiva di terreni a scopo edilizio consistente in n. 20 lotti abusivi gran parte dei quali anche recintati. Tutti e 13 i fabbricati sono stati realizzati in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo rilasciato ai sensi del D.P.R. 380/2001;
I proprietari non erano materialmente in possesso né presentavano alcuna documentazione prevista dal Testo unico edilizio (D.P.R. 380/2001) che autorizzasse la lottizzazione del terreno esteso complessivamente 7314 mq di proprietà del Comune di Ravanusa né la realizzazione dei fabbricati che su di essa insistono. Le violazioni ipotizzate dal Centro Anticrimine Natura di Agrigento, per cui hanno deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento 10 soggetti, sono l’aver eseguito lavori in assenza del permesso di costruire di cui all’art. 44, commi 1 lettera b) del D.P.R. 380/2001, la realizzazione dei fabbricati abusivi in totale assenza di regolare titolo abilitativo a costruire rilasciato dal competente Comune di Ravanusa.
L’aver realizzato una lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio in totale assenza di regolare titolo abilitativo a costruire. Tra le numerose irregolarità i militari hanno anche rilevato la detenzione di 3 equidi detenuti all’interno di fabbricati abusivi adibiti a stalle e per i quali la competente ASP sta irrogando le sanzioni amministrative relative alla difformità del luogo di detenzione. I controlli proseguiranno nell’ambito dell’intera provincia sia nell’entroterra che nel territorio costiero.