Incendio all’aeroporto di Catania, voli sospesi fino al 19 luglio
La procura di Catania ha aperto un'indagine per l'incendio divampato ieri sera al piano terra dell'aeroporto di Fontanarossa
La centrale operativa dei vigili del fuoco ha comunicato che l’incendio sviluppatosi in nottata all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania “è stato circoscritto e spento dalle squadre intervenute anche dalla sede centrale del comando etneo”. L’aerostazione, tuttavia, è invasa dal fumo e sono ancora in corso le operazioni di controllo e bonifica dello scalo. La prima chiamata di soccorso è arrivata alla sala operativa dei vigili del fuoco alle 23:29. La Sac, società di gestione dell’aeroporto, ha comunicato che lo scalo resterà chiuso fino alle 14 di mercoledì 19 luglio.
“A causa dei fumi e delle polveri provocate da un incendio subito domato, l’aeroporto di Catania rimarra’ chiuso. Si invitano i passeggeri a contattare le compagnie aeree e a non venire a Fontanarossa per gli intuibili gravi disagi alla circolazione. Chiedo la cortesia di condividere questo messaggio perche’ raggiunga il maggior numero di persone”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Catania, Enrico Trantino.
La procura di Catania ha aperto un’indagine per l’incendio divampato ieri sera al piano terra dell’aeroporto di Fontanarossa. I magistrati dovranno accertare le cause che hanno provocato il rogo. In attesa della relazione finale dei vigili del fuoco del capoluogo etneo, le ipotesi al vaglio sono quelle di incendio colposo e incendio doloso. Da quanto si apprende la prima ricognizione delle squadre investigative dei vigili del fuoco, effettuata all’alba al termine delle operazioni di spegnimento, avrebbe individuato il focolaio dell’incendio in uno dei box riservati alle compagnie di noleggio auto. Sotto la lente d’ingrandimento c’è l’impianto di condizionamento che potrebbe aver avuto un malfunzionamento e un successivo cortocircuito.