Polizia, Cesare Castelli promosso Primo dirigente
Cesare Castelli, attuale dirigente della divisione amministrativa della questura di Agrigento, è stato promosso alla prestigiosa qualifica di Primo Dirigente della Polizia di Stato.
Cesare Castelli, attuale dirigente della divisione amministrativa della questura di Agrigento, è stato promosso alla prestigiosa qualifica di Primo Dirigente della Polizia di Stato.
Laureato in Giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo; in data 13.11.1995, a seguito di concorso, è stato immesso nei ruoli professionali della Polizia di Stato, svolgendo servizio prima presso il Commissariato di P.S. di Librino della Questura di Catania e successivamente presso la Questura di Agrigento; Nel 2002, dopo il concorso e la frequenza del corso per Commissari della Polizia di Stato presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma, è stato nominato Commissario della P.S e trasferito alla Questura di Caltanissetta ove ha svolto le funzioni dapprima di vice dirigente della Divisione Polizia Anticrimine e dirigente Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza e successivamente di vice dirigente della Squadra Mobile e dirigente della Sezione Criminalità Organizzata, occupandosi di delicate e complesse indagini sulle consorterie mafiose nissene che hanno portato all’arresto di pericolosi delinquenti, tra i quali il capo mafia della consorteria di Caltanissetta, e la ricerca di latitanti.
Nel 2005 è stato trasferito in questa provincia dove, dal quella data al 2024, ha diretto tutti i Commissariati della Provincia, da quello di P.S. di Palma di Montechiaro a quello di Sciacca, in tale periodo si è particolarmente distinto per aver diretto complesse ed articolate operazioni di polizia giudiziaria (operazione “Palma Import”, “Zazà, “Effetto Serra” e “Libertas” presso il Commissariato di Palma di Montechiaro, operazioni “Lanos”, “Supermarket”, “Subutex”, “Red Scorpion”, “Free” “Nuova Cupola” presso il Commissariato di Porto Empedocle), attività che hanno potato all’arresto di pericolosi delinquenti appartenenti alle locali consorterie mafiose “Stidda e Cosa Nostra”. Presso i Commissariati di Canicattì e Licata, ha coordinato articolate indagini che hanno consentito di assicurare alla giustizia numerosi soggetti responsabili di gravi delitti in materia di stupefacenti, consentendo altresì di sequestrare ingenti quantità di sostanze stupefacenti, ha intensificato le attività di prevenzione e repressione di reati quali rapine e dei reati predatori. Nella sede di Sciacca ha diretto importanti servizi di Ordine Pubblico (Carnevale di Sciacca ed eventi pubblici aventi anche rilevanza mondiale come Google Camp); Nel 2023 è stato nominato Vice Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Agrigento dove ha dato un fermo impulso all’attività sull’irrogazione delle misure di prevenzione personale (Sorveglianza Speciale di P.S., Avvisi Orali, Fogli di Via Obbligatori, Ammonimenti del Questore e D.A.Spo. urbano e sportivo), inoltre ha gestito l’esecuzione della confisca di beni per oltre 500.000 euro a carico del capo mafia della consorteria criminale di Palma di Montechiaro;
Nel corso della sua lunga carriera ha partecipato, quale relatore, a numerosi convegni, incontri e dibattiti sui temi della legalità ed il rispetto delle regole, soprattutto negli istituti scolastici della provincia di Agrigento per la divulgazione ai giovani delle buone norme del vivere civile e della partecipazione attiva alla vita sociale; Per la sua professionalità è stato insignito, sia dai Capi della Polizia che dai Questori, succedutisi nel tempo, di numerosissimi riconoscimenti premiali e ricompense (ENCOMI, LODI, COMPIACIMENTI, PREMIO in DENARO) e nel 2019 il Presidente della Repubblica lo ha fregiato dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. l Questore di Agrigento Dott. Tommaso Palumbo rivolge i più sinceri auguri di buon lavoro al neo promosso, esprimendo apprezzamento per il traguardo raggiunto e fiducia nel continuo impegno al servizio della collettività.