Agrigento

Livatino, cerimonia di commemorazione e collocazione della scultura del Maestro Cosimo Allera

Un momento che dovrebbe fare riflettere le menti di ciascuno, perche come diceva Livatino: "Nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili".

Pubblicato 2 ore fa



In occasione del 35° anniversario dell’uccisione del Beato Giudice Rosario Livatino sul luogo del delitto lungo il vecchio tracciato della strada stalale 640 si è svolta la tradizionale commemorazione alla presenza delle autorità civili e militari della Provincia.

A differenza degli altri anni, non c’è stato il momento del silenzio suonato con la tromba, nessuna corona d’alloro appoggiata alla stele del giudice Livatino. Tutti radunati a distanza dalla stele, quasi a dar le spalle al giudice Livatino. Un momento di memoria, di preghiera, che molto spesso viene spettacolarizzato. Un momento che dovrebbe fare riflettere le menti di ciascuno, perche come diceva Livatino: Nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili“.

A margine della manifestazione è stata scoperta la scultura dell’artista Cosimo Allera in un punto ben visibile del Parco, come simbolo duraturo della memoria e dell’impegno del Beato Giudice nella lotta per la giustizia, arricchita dall’esecuzione dell’Inno dedicato al Beato Rosario Livatino, scritto dalla prof.ssa Maria Rita Di Marco e musicato dal M° Virginio Zoccatelli e interpretato dai ragazzi dell’Orchestra “Rosario Livatino” del plesso “Dante Alighieri” di Cammarata.

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