Agrigento

“Strade sicure ad Agrigento: basta vittime”, al via la petizione online

Sulla vicenda delle strade killer è intervenuto pure con esposto denuncia alla Procura il coordinamento civico "Tutti insieme per una città normale"

Pubblicato 2 ore fa

Agrigento piange morti e incidenti sulle strade killer. Prima Chiara La Mendola, sabato scorso Marco Chiaramonti. Tragedie che potevano essere evitate.

“Il Comune disponeva di fondi vincolati per legge alla manutenzione stradale e alla sicurezza della viabilità, ma non ha speso un solo euro per riparare le strade dissestate. Ha invece scelto di comprare autovetture e lasciare le somme a bilancio e dovevano essere evitate se i fondi fossero stati usati correttamente”, si legge nell’esposto denuncia presentato dal coordinamento civico “Tutti insieme per una città normale” alla Procura della Repubblica di Agrigento, alla Corte dei Conti, alla Prefettura e all’ANAC.

Buche profonde, alcune segnalate altre invisibili. Basta farsi un giro per alcune vie trafficate della città, come viale Emporium, via Imera, via Crispi, viale Cannatello, via dei fiumi, via Piersanti Mattarella, la zona di Calcarelle dove ricordiamo esserci scuole e il consorzio universitario, per accorgersi di come versa il manto stradale.

Una petizione online è stata lanciata sulla piattaforma Change.org “Strade sicure ad Agrigento: basta vittime” dove gli organizzatori chiedono al Comune e alle istituzioni competenti “un piano immediato di manutenzione straordinaria delle strade urbane ed extraurbane, l’utilizzo trasparente e prioritario dei fondi pubblici per la sicurezza dei cittadini. Un canale ufficiale e funzionante per le segnalazioni dei cittadini, con tempi certi di intervento. La sicurezza è un diritto. Non vogliamo altre croci sull’asfalto”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress