Gal Sicilia Centro Meridionale, realizzati 87 progetti : finanziati oltre 14 milioni di euro
Il bilancio del Gruppo Azione Locale Sicilia Centro Meridionale
A completamento della fase di programmazione dell’Unione Europea 2014-2022, il GAL SCM – Gruppo Azione Locale Sicilia Centro Meridionale, si conferma come migliore organismo comunitario misto pubblico/privato per la programmazione e l’attuazione delle politiche territoriali di sviluppo locale dei comuni di Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte, Lampedusa e Linosa, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto e Ravanusa (174.248 abitanti – ISTAT 2021). Il GAL SCM, costituito all’inizio della programmazione UE 2007-2013, per iniziativa del suo attuale direttore arch. Olindo Terrana, a consuntivo dell’attività svolta, si presenta con tutte le iniziative del Piano di Azione Locale Distretto Rurale Sicilia Centro Meridionale realizzate, a fronte di un finanziamento iniziale di € 5.500.035,63 ulteriormente integrato, con le risorse a valere sul regime transitorio, consequenziale agli eventi straordinari del COVID 19.
Nello specifico, in questa fase di programmazione dell’UE, il GAL SCM ha finanziato 42 progetti per un importo complessivo di € 6.675.650,73, del quale € 1.175.615,10 di finanza privata. In particolare il GAL SCM con la misura 7.5 ha finanziato dieci progetti dei comuni di Camastra, Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto e Ravanusa per il sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala. Azioni PAL n. 2.2 Atelier Multimediali della Conoscenza, 2.3 Realizzazione e promozione di itinerari turistici dell’identità rurale e delle reti di cooperazione, 2.4 Oasi dell’accoglienza, per un totale di importo decretato di € 1.973.190,33, quale contributo in conto capitale, messo a bando il 30/7/2020.
Con la misura 6.4c Ambito 1 ha finanziato sette progetti di iniziativa privata, per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole, attraverso il sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica, per un totale di importo decretato di € 761.075,63, comprensivi di contributo privato, e messi a bando il 20/11/2019. Con la misura 6.4c Ambito 2 ha finanziato altri sette progetti di iniziativa privata, per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole, attraverso la realizzazione di interventi di micro ricettività diffusa e di miglioramento dei servizi ad essa connessi, per un totale di importo decretato di € 498.057,37, comprensivi di contributo privato, e messi a bando il 1/4/2020.
Con la misura 6.4a ha finanziato cinque progetti di iniziativa privata, per il supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole, attraverso il sostegno a investimenti alle aziende agricole nel settore del turismo sostenibile, per un totale di importo decretato di € 526.359,31, comprensivi di contributo privato, e messi a bando il 30/7/2020. Con la misura 6.4.b, il GAL SCM ha finanziato, infine, tredici progetti di iniziativa privata, per investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili – Ambito tematico 1, Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, Azione PAL: 1.3 Investimenti per l’energia rinnovabile. Per un totale di importo decretato di € 2.916.968,09, comprensivi di contributo privato, e messi a bando il 27/6/2024. “Sono abbastanza soddisfatto dei risultati raggiunti in questi ultimi sedici anni- dichiara Olindo Terrana, -con gli altri componenti dell’Ufficio di Piano del GAL SCM (Salvatore Pitrola, Claudia Tambuzzo, Teresa Nobile e Paolo Terrana), ci siamo molto impegnati, per inserire a pieno titolo il territorio SCM, nelle politiche programmatiche dell’UE. Ciò ha consentito la realizzazione, tra la precedente programmazione 2007-2013 e questa che va a chiusura il 31/12/2025, di ottantasette progetti, per un importo complessivo di € 14.142.516,21, con ricadute territoriali molto positive, considerato che le iniziative realizzate, a tutt’oggi, sono realtà produttive operanti. Adesso – conclude Terrana- “ci stiamo preparando ad attuare la nuova Strategia di sviluppo locale della nuova fase di programmazione 2023-2027, finanziata per una spesa pubblica totale di € 3.126.138,63 con Decreto n. 4852 del 9/6/2025 del Dirigente Generale dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea. L’azione chiave del Piano di Azione Locale (PdA) “Distretto rurale, turistico e culturale Sicilia Centro Meridionale” riguarda la realizzazione di un progetto di comunità: “MUSEO VIVO SCM LAB” che prevede quattro interventi complementari e propedeutici allo sviluppo socio economico del territorio rurale del GAL SCM: Intervento 1.1 “Recupero e riuso di beni e spazi comuni”; Intervento 1.2 “Attivazione di Cooperative di Comunità per il turismo rurale relazionale integrato”; Intervento 1.3 “Azione di accompagnamento”; Intervento 1.4: “Itinerario turistico culturale rurale integrato SCM RURAL-ART”.
Il Presidente del GAL SCM Dario Gaglio, sindaco di Camastra, manifesta molta soddisfazione per i risultati raggiunti e per il finanziamento del GAL SCM 2023-2027, sottolineando la sinergia fra impegno politico, tecnico e amministrativo nel perseguire con successo gli obiettivi della programmazione europea. Infine Gaglio evidenzia che la strada da percorrere, per ottenere ulteriori risultati, è rafforzare la concertazione locale dal basso attraverso un costante e propositivo coinvolgimento attivo di tutti i comuni della coalizione e degli operatori privati. A tal fine, percorrere la metodologia già sperimentata positivamente dal GAL SCM, è garanzia di successo per ripensare e programmare il territorio sugli obiettivi prioritari della programmazione dell’UE 2023-2027 con le sue cinque priorità strategiche per i Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi UE) e cioè: una Europa più intelligente, più verde, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini.