Omicidio Palermo, il legale di Maranzano rinuncia a incarico
L'avvocato Vella: 'divergenze sulla strategia difensiva con la famiglia'
L’avvocata Rosanna Vella non è più il difensore di Gaetano Maranzano, il 28enne che la notte tra l’11 e il 12 ottobre scorsi ha ucciso con un colpo di pistola Paolo Taormina, il ventenne che lavorava nel pub gestito dalla famiglia in piazza Spinuzza. Il legale ha rinunciato al mandato e lo ha comunicato alla madre dell’indagato e ha inviato la comunicazione in carcere a Maranzano e alla Procura. “Ho rinunciato a difendere Gaetano Maranzano per divergenze sulla strategia difensiva con la famiglia”, si limita a dire l’avvocata.
Intanto i vescovi di Palermo e Monreale, Corrado Lorefice e Gualtiero Isacchi, hanno invitato la citta’ “Movida alternativa” stasera allo Zen, quartiere da cui provengono gli assassini di Paolo Taormina, ucciso nella notte tra sabato e domenica nel centro di Palermo, e dei tre ragazzi vittime della strage di Monreale di aprile scorso. Appuntamento nell’atrio antistante la Chiesa San Filippo Neri, in via Fausto Coppi, per ricordare Paolo e gli altri giovani vittime di violenza. Invitate tutte le istituzioni cittadine civili, militari, scolastiche, accademiche, culturali e religiose e, soprattutto, i giovani che, spiegano i due pastori, “animate i luoghi di ritrovo della cosiddetta movida. Trascorriamo insieme un sabato sera alternativo. Scegliamo di esserci, di essere presenti in modo diverso nella Citta’, ‘pro-vocando’, portando luce, esperienze costruttive, riscaldando i cuori perche’ ogni spazio cittadino sia il ‘Centro’ e possa essere luogo di rinascita e non di devastazione e emarginazione”. Ieri mattina corteo in centro e in serata nel quartiere Bonagia dove e’ stato realizzato un murale con il volto di Paolo e le scritte “Date valore agli affetti dei vostri cari e vivete ogni attimo intensamente perche’ la vita puo’ togliervi tutto in un batter d’occhio”