Agrigento, accusata di non mandare figlio a scuola: assolta
Il giudice di pace di Agrigento ha assolto una donna, residente ad Agrigento ma di origine straniera, accusata di aver omesso di far istruire il figlio che era stato bocciato alla scuola elementare. Il padre ha estinto il reato tramite oblazione riconoscendo cioè le proprie responsabilità. Percorso diverso, invece, per la madre che ha affrontato […]
Il giudice di pace di Agrigento ha assolto una donna, residente ad Agrigento ma di origine straniera, accusata di aver omesso di far istruire il figlio che era stato bocciato alla scuola elementare. Il padre ha estinto il reato tramite oblazione riconoscendo cioè le proprie responsabilità. Percorso diverso, invece, per la madre che ha affrontato il giudizio rappresentata dall’avvocato Vincenzo Salvago.
Il legale è riuscito a dimostrare che la donna non fosse nemmeno a conoscenza del fatto che il figlio non frequentasse la scuola e che non poteva valutare il livello di istruzione del bambino in quanto straniera e dunque non in possesso di tutti gli elementi per poter dire cosa sia giusto o meno. Il giudice, accogliendo la tesi difensiva, ha assolto la donna.