Agrigento, ci lasciano Gianni Braccieri e Alfredo Scaglia
La nostra città a lutto
Agrigento vive queste giornate di festa nel dolore per la morte di suoi due figli illustri. Nella nostra città, domenica scorsa, è morto il prof. Alfredo Scaglia, 80 anni, figura illuminata di operatore nel sociale e giornalista che così viene ricordato da “L’Amico del popolo”: Per tanti anni è stato giornalista e collaboratore del settimanale diocesano, sapeva farsi apprezzare, nel panorama del giornalismo agrigentino e di quello cattolico regionale e nazionale per il suo stile che sapeva andare – senza fronzoli, in maniera chiara, essenziale e vivace – diritto alla notizia sempre attento e rispettoso delle persone. Il suo fare giornalismo è stato un servizio alla persona e alla comunità civile, memorabili i suoi articoli, sulle nostre pagine, di pungolo alle amministrazioni che nel tempo si sono succedute, sempre in spirito di collaborazione per contribuire, con gli strumenti del giornalismo, a costruire il bene comune. Aveva una attenzione particolare al mondo dei giovani, della scuola e del volontariato, che traspare anche nelle sue pubblicazioni. Dai suoi scritti trapelava la sua fede e l’impronta del carisma salesiano, sovente uniti in una sottile e intelligente ironia capace di trattare temi complessi con franchezza e schiettezza. I funerali si terranno mercoledì 26 aprile, nella chiesa San Domenico di Agrigento alle ore 16:00.
A Roma, invece, stroncato da un male incurabile, è morto Gianni Braccieri, autore e regista di numerose trasmissioni di successo di Teleacras. Gianni, in possesso di grandi qualità umane e professionali, è stato per decenni punto di riferimento per moltissime persone che hanno voluto occuparsi di televisione. Affabile e affidabile, lascia un vuoto incolmabile nella società agrigentina. Alle famiglie dei nostri amici scomparsi, le sincere condoglianze di Grandangolo Agrigento