Agrigento

Criticità e futuro Aica, i sindaci incontrano l’assessore Di Mauro

Sono stati i primi cittadini a richiedere l'incontro con l'assessore regionale alla presenza anche dei vertici del Cda dell'azienda idrica della provincia di Agrigento

Pubblicato 4 mesi fa

Si è svolto questa mattina presso la sede di Aica un incontro tra i sindaci che compongono la società consortile idrica, i vertici del cda dell’azienda e l’assessore regionale all’energia e servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro.

Sono stati i primi cittadini a richiedere l’incontro per affrontare le innumerevoli criticità della gestione pubblica, a partire dalla carenza di risorse economiche per garantire il funzionamento della società connessa al mancato trasferimento da parte degli stessi sindaci delle somme per la costituzione del capitale sociale ma anche quelle connesse al pagamento dell’acqua consumata dai Comuni.

Un incontro molto proficuo per approfondire diversi temi del servizio idrico della provincia e soprattutto le criticità presenti nel nostro territorio. Diversi temi che sono stati affrontati naturalmente quelli degli investimenti e quindi la necessità di recuperare finanziamenti per ridurre le perdite idriche, un altro problema è quello dell’erogazione straordinaria della Regione siciliana, sappiamo che alcuni comuni non hanno ancora posto in esssere gli adempimenti amministrativi per concretizzare la realizzazione del prestito che consentirebbe ad Aica di approvvigionarsi di ulteriori risorse finanziare che potrebbero lenire il problema della liquidità”, dichiara il presidente dell’assemblea dei sindaci Alfonso Provvidenza. “Ma non solo, continua Provvidenza, abbiamo anche parlato di comunità energetiche e sulle diverse possibilità che possono essere implementate per avere dei risparmi energetici importanti”.

“Il governo della Regione Siciliana finalmente prende in mano la situazione di Aica, dopo le ripetute rimostranze dei sindaci dei Comuni in regola, come il Comune di Sciacca, con gli impegni finanziari a differenza di altri Comuni”. È quanto dichiara il sindaco di Sciacca Fabio Termine a seguito dell’incontro. “All’interno di Aica ci sono comuni, come quello di Sciacca, che ha versato la propria parte del prestito iniziale concesso dalla Regione Siciliana per far partire con la liquidità necessaria il nuovo gestore pubblico del sistema idrico. E ci sono comuni che risultano ingiustificatamente ancora inadempienti, non avendo attivato le procedure per la restituzione della propria parte di prestito creando un danno enorme alla società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della provincia di Agrigento”, ha concluso Termine.

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