Crollo via Atenea, il sindaco Miccichè: “ricognizioni e valutazioni tecniche in corso”
Nella serata di ieri il primo cittadino si è recato sul luogo per verificare insieme ai tecnici e ai vigili del fuoco la gravità della situazione
Dopo una prima messa in sicurezza e l’evacuazione delle aree interessate, opportunamente transennate, i Carabinieri hanno posto i sigilli al cantiere dell’ex ospedale civile in via Atenea attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione per diventare sede universitaria.
“Sono in corso approfondite ricognizioni e valutazioni tecniche, effettuate dall’alto e a cantiere sequestrato, per verificare le condizioni del muro crollato e delle aree perimetrali. In attesa di accertare le cause del cedimento strutturale, la Protezione civile comunale ha richiesto alla Polizia municipale di individuare percorsi alternativi sulla Via Atenea, che consentano l’accesso alle abitazioni, considerato che l’ingresso da Porta di Ponte è stato interdetto”, dice in una nota il sindaco Francesco Miccichè che ieri sera insieme ai tecnici, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione civile comunale e ai Carabinieri, mi sono recato personalmente sul posto per un sopralluogo. Intanto è stata emessa un’ordinanza con sgombero precauzionale e il divieto di accesso, in attesa della definitiva messa in sicurezza, di tre strutture ricettive, 2 adibite a B&B, denominate “La Terrazza di Zia Maria” ubicata in Vicolo Ospedale n. 16 ed il B&B denominato “La Suite del Vicolo”, e la casa vacanze denominata “L’alloggio del Cavaliere”, ubicata in Vicolo Ospedale dei Cavelieri di
Malta n. 2 nonché un immobile Vicolo Ospedale Cavalieri di Malta n. 10 piano primo; il divieto di accesso a tutta l’area delimitata, con recinzioni e transenne, riportante il cartello “area sottoposta a sequestro giudiziario. Sono stati attivati gli interventi di AICA, per l’isolamento della rete fognaria e la chiusura delle utenze adiacenti al muro crollato. Inoltre, un’impresa incaricata dal Comune di Agrigento, continua il primo cittadino, è a lavoro per rafforzare la messa in sicurezza delle aree interdette, con ulteriori transennamenti, secondo quanto disposto dal Comandante dei Carabinieri, presente durante il sopralluogo.
“Le cause del crollo – fortunatamente avvenuto in orario non lavorativo, senza il coinvolgimento di operai, cittadini o turisti ospitati nei vicini B&B – devono essere accertate con rigore. In tal senso, continua il sindaco Miccichè, saranno richieste dal Comune di Agrigento, le opportune spiegazioni al RUP e al Direttore dei lavori del cantiere, a cui spetta il compito di chiarire dinamiche sull’accaduto. La nostra priorità, adesso, è restituire quanto prima sicurezza, normalità e piena agibilità a chi, da ieri, si è visto privato della propria abitazione o attività. Ci auguriamo che il cantiere possa essere al più presto riconsegnato all’impresa, che dovrà intervenire con urgenza per il consolidamento e il ripristino delle strutture crollate, operando in modo efficace e con tempistiche certe.Un ringraziamento sentito a tutti gli operatori intervenuti con tempestività ed efficacia, per quanto hanno fatto e per quanto continueranno a fare nei prossimi giorni. Confido che venga fatta piena chiarezza sull’accaduto, che siano eventualmente accertate le responsabilità, e che il progetto di creare una sede universitaria nel cuore della città possa proseguire: non solo come visione, ma come concreta opportunità di crescita e rilancio per Agrigento”; ha concluso il sindaco Miccihè.