Messina

Prenotazione risonanza a invalida fra un anno, inchiesta Procura

Il calvario di una ventitreenne di Milazzo (Messina) affetta da sindrome di Bechet finisce in procura.

Pubblicato 45 minuti fa

Invalida all’ottanta per cento, titolare di legge 104 comma ter, già sottoposta a diversi interventi chirurgici, vittima di tre perforazioni intestinali nel tempo, secondo il sovracup non ha alcun canale preferenziale per ottenere un esame strumentale. Risonanza a dicembre 2026. Un anno e mezzo di attesa. Il calvario di una ventitreenne di Milazzo (Messina) affetta da sindrome di Bechet finisce in procura.

A raccontare la storia di Oriana che da quando aveva 12 anni è costretta a passare da un ospedale all’altro è la Gazzetta del Sud. La madre della paziente promuove a pieni voti le strutture ospedaliere che hanno seguito la figlia, ma boccia il sistema che già una volta l’ha portata a pagare 1.300 euro per una serie di esami che altrimenti non avrebbe avuto in tempo ma a cui avrebbe dovuto avere accesso gratuitamente. Il sovracup a cui si è rivolta la famiglia ha risposto che quegli esami, due risonanze magnetiche, per ora, anche volendo, non si possono eseguire in intramoenia e potrebbero essere effettuati a giugno e a ottobre del 2026 al Policlinico di Messina. Di qui la decisione di presentare una denuncia ai carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto. 

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