Il Percorso pirandelliano nel centro storico accessibile a tutti
Con due Mudibus, navette elettriche i disabili hanno fatto accesso alle stradine del centro storico per visitare i luoghi della cultura
Ad Agrigento si è svolto, all’interno della settimana della MED (la settimana Mediterranea dell’inclusione), un percorso storico e letterario per disabili nel centro storico di Agrigento. L’idea, nata qualche mese fa dall’amicizia tra Giacomo Sicurello (Presidente dell’Associazione “Terebinto Biodiversità” e organizzatore della Med) e l’operatore culturale agrigentino Roberto Bruccoleri (Consulente letterario de “La Strada degli Scrittori” che ha supportato anch’essa questa iniziativa), si è trasformata in realtà dopo diversi sopralluoghi e grazie alla collaborazione dell’Arcidiocesi Ufficio BCE , di Alice Natalello della Società Anthos che gestisce i servizi di fruizione e valorizzazione del patrimonio architettonico Mudia e dei siti culturali nel centro storico con il progetto “Oltre la Valle” e del’l’Associazione Ecclesia Viva che ha messo a disposizione due Mudibus, le navette elettriche che hanno agevolato la visita dei disabili con l’accesso alle stradine del centro storico.
“E’ stata una giornata importante perché è stato una esperienza di condivisione con un gruppo di persone in carrozzina che sono giunte da ogni parte della Sicilia. Fin dall’inizio dell’esperienza di valorizzazione del Percorso Arte&Fede_Mudia con la Diocesi e Ecclesiaviva abbiamo garantito l’accesso ai siti monumentali, e il progetto del Mudibus è una delle azioni per rendere accessibile il centro storico” dice Alice Natalello.
Il percorso ha promosso la visita ai luoghi pirandelliani del centro storico (“La casa del Granella” a Piazza Plebis Rea, le scalinate di Sant’Alfonso e l’Arco di Spoto) insieme ad alcuni dei siti monumentali più importanti della Via Duomo che già garantisco l’accesso a tutti, il Museo Diocesano nel Palazzo vescovile e la Cattedrale di San Gerlando, descritti da Pirandello nelle sue opere, oltre all’emozionante visita a Santa Maria dei Greci.
“Non è stato facile perché il centro storico di Agrigento ha una conformazione tortuosa, piena di “sali e scendi” e scalinate. Ma con Giacomo volevamo farlo e, dopo diversi sopralluoghi e simulazioni, siamo riusciti a tarare l’itinerario in base alle esigenze delle persone in carrozzina. È un motivo di grande orgoglio umano e professionale essere riusciti a realizzare questo percorso pirandelliano nel centro storico, ma non è un punto di arrivo bensì di partenza perché vogliamo migliorare ulteriormente l’itinerario e crearne di nuovi. L’abbattimento delle barriere per disabili è una battaglia di civiltà e noi, come operatori culturali e turistici indipendenti, vogliamo dare il nostro contributo”Roberto Bruccoleri de “La Strada degli Scrittori”
“Ci siamo trovati benissimo. L’organizzazione e l’accoglienza della mattinata è stata perfetta. Tutti noi abbiamo apprezzato molto il percorso, sia Alice che Roberto sono stati due Ciceroni straordinari e ci hanno fatto scoprire delle bellezze artistiche e letterarie del centro storico di Agrigento di cui, nessuno di noi, aveva conoscenza. Vogliamo fare di questo percorso un caposaldo degli itinerari per disabili negli eventi che organizziamo in Sicilia, e continuare la collaborazione con loro.” Giacomo Sicurello (organizzatore della MED e Presidente dell’Associazione “Terebinto Biodiversità”).
La giornata si è poi conclusa in serata a Piazza Ravanusella da Scaro Cafè, con un talk a microfono aperto in cui si è parlato dei problemi dell’accessibilità con diversi interventi di alcuni protagonisti del settore.