Agrigento

Manifestazione acqua, aderisce il Pd Agrigento

La manifestazione si svolgerà domani 2 agosto alle ore18 con partenza da Piazza Cavour

Pubblicato 8 mesi fa

Il Partito Democratico partecipa alla marcia per l’acqua indetta per il 2 agosto dal cartello sociale e dalle associazioni civiche. La situazione dell’approvvigionamento idrico tende ad aggravarsi sempre di più: i turni si allungano, intere zone della periferia e del centro storico sono sempre meno servite, le frazioni abbandonate, con gli immaginabili disagi per i cittadini e il rischio concreto della sospensione di diverse attività commerciali e produttive legate soprattutto al settore della ristorazione e al comparto turistico.

“Nel Consiglio Comunale straordinario tenuto lo scorso 27 giugno il Sindaco, l’assessore regionale Roberto Di Mauro e soprattutto il presidente di AICA, dichiara il Pd, ottimisticamente pronosticarono il ritorno alla normalità entro poche settimane, massimo 45 giorni. Ma, ad oltre un mese di distanza da quel Consiglio, la situazione si è ancor di più aggravata, con gli invasi quasi prosciugati. La verità è che non hanno fatto niente di serio per affrontare la crisi e non hanno alcuna capacità politica e gestionale per portarla a soluzione. Per questo tutta la filiera che gestisce (?) l’approvvigionamento idrico in provincia andrebbe commissariata.  Bisogna elaborare un piano anticrisi efficace ed attuarlo con tempestività, più attendiamo peggio sarà la situazione che dovremo affrontare in seguito.  Ribadiamo le nostre proposte per affrontare l’emergenza:

• Riunificazione nella gestione AICA di tutte le risorse e delle reti idriche presenti nell’Ato agrigentino, modo da garantire pari trattamento a tutti gli utenti.

• Miglioramento dei criteri di distribuzione dell’acqua nei vari quartieri della città per una distribuzione equa a tutti i cittadini dell’acqua disponibile

• Priorità agli interventi di riparazione di impianti e condotte, limitando per quanto possibile la perdita di acqua

• Scavo di nuovi pozzi

• Erogazione del bonus idrico alle famiglie indigenti

• Requisizione dei pozzi privati. (Misura già annunciata ma di cui non si hanno notizie più precise: quanti pozzi privati esistono, qual è la loro portata, qual è la qualità dell’acqua?)

• Ricognizione delle sorgenti presenti nel territorio cittadino(esistono diverse fonti non utilizzate o sottoutilizzate abusivamente da imprenditori del servizio con autobotti)

• Controllo stringenti sulle autobotti private per verificarne la conformità alle norme igienico-sanitarie e la provenienza del liquido trasportato

• Potenziamento dei controlli per individuare prese idriche abusive ed usi non appropriati dell’acqua potabile 

• Trasparenza della gestione AICA con comunicati settimanali sull’acqua disponibile e sullo stato di avanzamento dei lavori in corso

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