Ospedale Agrigento, Zappia: “lavoriamo per un pronto soccorso più decoroso”
Tante le novità che riguardano il pronto soccorso che sta vivendo una situazione emergenziale
Il pronto soccorso dell’Ospedale di Agrigento sta vivendo una vera e propria emergenza. Prima le dimissioni del primario, poi la rinuncia del nuovo designato, la minaccia di dimissioni di altri medici, per non parlare della carenza strutturale e igienico sanitaria in cui si trova il presidio sanitario che hanno portato i militari del Nas di Palermo ad effettuare un sopralluogo proprio ieri, ma anche in passato.
“La direzione sanitaria sta lavorando per cercare le soluzioni giuste per iniziare a migliorare i servizi e dare un po di decoro al Pronto Soccorso”, ha dichiarato in conferenza stampa Mario Zappia commissario straordinario dell’Asp di Agrigento che ha annunciato l’arrivo di nuovi medici per il pronto soccorso, e per decongestionare il flusso di pazienti, visti anche gli sbarchi di migranti, sarà installata una tensostruttura con circa 40 posti con i medici dell’Esercito e della polizia.
“Siamo in emergenza più o meno come ai tempi del covid, è chiaro che stiamo lavorando per trovare medici che già dalla prossima settimana ne arriveranno cinque nuovi, stiamo sistemando la questione degli ambienti per evitare di lasciare i pazienti nei corridoi. Il nostro è un pronto soccorso che stiamo facendo funzionare in doppio con due medici. Ai cittadini voglio solo dire che abbiamo fatto di tutto, ma questo non è sufficiente, perchè adesso sto cercando di fare altro, per fare in modo che il nostro pronto soccorso diventi non il Gemelli di Roma, ma almeno possa essere più decoroso“, ha dichiarato il commissario Zappia.
Tra le altre novità l’astenteria verrà spostata in medicina con 14 posti, e quella parte serviranno per i pazienti che al momento vengono lasciati nei corridoi; le porte verranno chiuse, entreranno solo i pazienti, mentre gli accompagnatori resteranno fuori e ad informarli saranno tre infermieri che saranno messi proprio all’ingresso per evitare cosi affollamento e caos tra i corridoi.
Il commissario Zappia si è prefissato l’obiettivo di riuscire a giorni a risolvere almeno qualcosa e a rivedere la stampa venerdi prossimo per fare il punto della situazione.